Consigli per uno stile di vita sano
L’importanza di un’alimentazione corretta
Il fabbisogno nutrizionale varia considerevolmente a seconda dell’entità della lesione, ma è sempre utile sapere quali alimenti contribuiscono a uno stile di vita sano e a un peso ottimale.
Negli Stati Uniti il tasso di obesità è in crescita e riguarda anche le persone con disabilità. Il peso in eccesso incide negativamente sulla mobilità, sulla resistenza e sull’equilibrio, complicando i trasferimenti e aumentando il rischio di piaghe da decubito.
Anche essere sottopeso può comportare dei rischi: infezioni, piaghe da decubito, affaticamento e stanchezza.
È importante collaborare col proprio dottore per elaborare un piano nutrizionale adatto al proprio stile di vita e alle proprie condizioni di salute.
Conoscere le basi
Apporto calorico: l’apporto calorico deve essere calcolato in base al tipo di disabilità, all’età, al livello di attività fisica e al peso corporeo iniziale del singolo individuo. Una dieta bilanciata è fondamentale: pochi grassi, molte fibre e porzioni di dimensioni adeguate. Un consiglio importante: non saltate i pasti, dato che questo riduce il tasso di metabolismo.
Apporto proteico: in genere, le persone con mobilità ridotta hanno bisogno di una dieta più proteica per evitare la disgregazione dei tessuti e dei muscoli. Si dovrebbero consumare almeno due porzioni da circa 115g di un alimento ad alto contenuto proteico al giorno – o di più, in caso di piaghe da decubito in corso. Anche lo zinco e la vitamina C favoriscono la guarigione.
Senza esagerare, però: oltre alla dose di proteine, bisogna fare attenzione alla quantità di grassi e colesterolo che si assume.
Apporto di calcio: in caso di osteoporosi negli arti inferiori è consigliabile integrare la dieta con alimenti ricchi di calcio. I prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi e contenenti vitamina D aiutano a ridurre la perdita di massa ossea e favoriscono una corretta circolazione. Si potrebbe valutare anche l’assunzione di integratori di vitamina D.
Apporto di fibre: per favorire il normale funzionamento dell’intestino e prevenire stitichezza e diarrea, i nutrizionisti consigliano pane e cereali integrali, frutta e verdura fresca, frutta a guscio e mix di semi con frutta essiccata e burro di arachidi. Le fibre contribuiscono anche a tenere sotto controllo i livelli di glucosio e prevenire il diabete.
Apporto di liquidi: prediligere l’acqua, che aiuta a regolare la temperatura corporea e la digestione degli alimenti, a prevenire le infezioni del tratto urinario e i calcoli renali e vescicali e a garantire il corretto funzionamento dell’intestino. Limitare i succhi di frutta e le bibite gassate poiché contengono molte calorie e zuccheri. Alle persone paraplegiche si consiglia di bere almeno otto bicchieri (circa due litri) al giorno.
Vitamine e integratori
Sali minerali e vitamine: frutta e verdura sono ottime fonti di vitamina A e della famiglia delle vitamine del gruppo B. È dimostrato che l’assunzione di integratori di vitamina C e di zinco aiuta a mantenere la pelle sana.
Antiossidanti: gli antiossidanti attaccano i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule dell’organismo e stimolare il sistema immunitario. Molte persone con questa patologia neurologica cronica assumono integratori, tra cui le vitamine A (beta-carotene), C ed E, presenti soprattutto in frutta e verdura, estratto di semi d’uva, coenzima Q10 e picnogenolo.
Vitamina D: gli integratori di vitamina D sono molto utili in caso di ridotta esposizione solare. Alcuni studi hanno dimostrato un collegamento tra la vitamina D e la sclerosi multipla (SM): più lontani si vive dall’equatore, maggiore è il rischio di sclerosi multipla.
Prevenire infezioni e complicanze
Lesioni da pressione: per favorire il processo di guarigione da una lesione da pressione in corso è necessaria una dieta ricca di proteine, vitamine e sali minerali.
Calcoli renali o vescicali: le persone con disfunzione midollare possono essere più esposte a calcoli renali o vescicali. Alcune bevande hanno maggiori probabilità di creare cristalli di calcio nelle urine (birra, caffè, cacao e bevande a base di cola). Anche i latticini (latte, formaggio, yogurt e gelato) possono causare problemi. Il modo migliore per evitare i calcoli renali o vescicali è bere molta acqua e mantenersi idratati.
Infezioni delle vie urinarie: le bevande gassate, il succo d’arancia e il succo di pompelmo possono rendere l’urina alcalina, un terreno fertile per i batteri responsabili delle IVU.
Risorse
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