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Christopher Reeve

Attore, regista e attivista

photo of Christopher Reeve

Foto di Timothy Greenfield-Sanders

Attore, regista e attivista sono solo alcune delle parole usate per descrivere Christopher Reeve. Dalla sua prima apparizione al Williamstown Theatre Festival all’età di 15 anni, Christopher si è affermato come uno dei principali attori degli Stati Uniti.

Tuttavia, da quando è rimasto paralizzato in una competizione equestre nel 1995, Christopher non solo ha dato un volto umano alla lesione del midollo spinale, ma ha anche motivato i neuroscienziati di tutto il mondo a sconfiggere le malattie più complesse del cervello e del sistema nervoso centrale.

Carriera come attore

Dopo essersi laureato alla Cornell University nel 1974, Christopher ha perseguito il suo sogno nel campo della recitazione, studiando alla Juilliard School sotto il leggendario John Houseman.

Ha debuttato a Broadway a fianco di Katharine Hepburn in A Matter of Gravity nel 1976 e poi ha continuato a distinguersi con passione in una varietà di ruoli teatrali, cinematografici e televisivi.

I suoi successi cinematografici includono Superman nel 1978 e i successivi sequel, Deathtrap, Somewhere in Time, The Bostonians, Street Smart, Speechless, Noises Off, Above Suspicion e il candidato all’Oscar The Remains of the Day. I suoi lavori teatrali includono: Le nozze di Figaro, Fifth of July, My Life, Summer and Smoke, Love Letters e The Aspern Papers.

Christopher ha debuttato alla regia con In the Gloaming su HBO nell’aprile 1997. Il film ha ricevuto recensioni entusiastiche, è stato nominato per cinque Emmy e ha vinto sei Cable Ace Awards, tra cui Best Dramatic Special e come Miglior Regista.

La sua autobiografia, Still Me (Ancora io), è stata pubblicata da Random House nell’aprile 1998 e ha trascorso ben 11 settimane nella lista dei bestseller del New York Times. La sua registrazione audio di Still Me è valsa a Christopher un Grammy per il miglior album parlato nel febbraio 1999.

Nel suo primo ruolo importante da quando è stato colpito dalla paralisi, Christopher ha recitato in una versione aggiornata del classico thriller di Hitchcock La finestra sul cortile, per il quale è stato nominato per un Golden Globe e ha vinto lo Screen Actors Guild Award come miglior attore in un film o miniserie per la TV. È stato anche il produttore esecutivo del film.

Christopher ha continuato il suo lavoro di regista in televisione e nel cinema, come pure il suo servizio di consulenza artistica come membro del consiglio del Williamstown Theatre Festival. All’inizio del 2001, ha iniziato a unire i suoi sforzi come regista con il suo attivismo quando ha diretto quattro spot pubblicitari con Ray Romano, Randy Newman, Toni Morrison e sé stesso per la Johnson & Johnson incentrati sull’aiutare i genitori a parlare con i loro figli. Nello stesso anno ha girato uno spot per la Croce Rossa americana che celebrava il volontariato.

Presidente della Fondazione Christopher Reeve

Nel 1999, Christopher è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Christopher Reeve, che in seguito è diventata la Fondazione Christopher & Dana Reeve dopo la prematura scomparsa della moglie.

La Fondazione Christopher & Dana Reeve si impegna nella cura delle lesioni del midollo spinale finanziando ricerche innovative e migliorando la qualità della vita delle persone che convivono con la paralisi attraverso sovvenzioni, informazioni e patrocinio.

Sotto la sua guida, la Fondazione Reeve è diventata la principale fondazione di ricerca sul midollo spinale, finanziando alcune delle prime scoperte scientifiche di base e sfatando il dogma secolare secondo cui il midollo spinale non avrebbe mai potuto essere riparato.

In qualità di vicepresidente della National Organization on Disability (NOD – Organizzazione nazionale per la disabilità) Christopher ha lavorato su una serie di problemi relativi alla qualità della vita per la comunità dei diversamente abili. In collaborazione con il senatore Jim Jeffords del Vermont, ha contribuito all’approvazione della Work Incentives Improvement Act (Legge sul miglioramento degli incentivi per il lavoro) del 1999, che consente alle persone con disabilità di tornare al lavoro e continuare a ricevere sussidi di invalidità.

Christopher ha fatto parte del consiglio di amministrazione del World T.E.A.M. Sport, gruppo che organizza e sponsorizza eventi sportivi per atleti con disabilità, della TechHealth, una società privata che fornisce assistenza nel rapporto tra i pazienti e le loro compagnie assicurative, e della LIFE (Leaders in Furthering Education), un’organizzazione di beneficenza che sostiene l’istruzione e le opportunità per la popolazione svantaggiata.

Patrocinatore

Oltre al suo lavoro per conto della Fondazione Reeve, gli sforzi civili di Christopher includono:

  • Attività di lobbying a nome del National Institutes of Health (NIH, Istituto nazionale della sanità) per raddoppiare il budget del NIH in cinque anni. Anche grazie alla sua leadership, il budget del NIH è cresciuto da 12 miliardi di dollari nel 1998 a quasi 27,2 miliardi di dollari nel 2003.
  • Testimonianza davanti alla Sottocommissione per gli stanziamenti del Senato per il lavoro, la salute e i servizi umani, l’istruzione e le agenzie correlate a favore della ricerca sulle cellule staminali finanziata dal governo federale.
  • Supporto strumentale e cruciale all’approvazione dello Spinal Cord Injury Research Bill (Legge per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale) dello Stato di New York (7287C), una legge storica che ha messo a disposizione 8,5 milioni di dollari all’anno dei fondi raccolti dalle violazioni delle leggi statali sui veicoli a motore per le principali strutture di ricerca di New York. Reeve si è anche impegnato in sforzi di lobbying per progetti di legge simili in New Jersey, Kentucky, Virginia e California.
  • Ha lavorato instancabilmente per ottenere maggiori finanziamenti sia dal settore pubblico che da quello privato per curare il Parkinson, l’Alzheimer, la sclerosi multipla (SM), la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), l’ictus e per riparare il midollo spinale danneggiato.
  • Ha contribuito alla creazione del Reeve-Irvine Research Center presso l’UCI College of Medicine. Il centro sostiene lo studio dei traumi al midollo spinale e delle malattie che lo colpiscono, con particolare attenzione allo sviluppo di terapie per promuovere il recupero e la riparazione della funzione neurologica.

Un eroe per molte cause

L’impegno di Christopher nella comunità e in politica precede la lesione del midollo spinale. Nel corso di molti anni, ha servito come portavoce nazionale a favore delle arti, della riforma dei finanziamenti delle campagne elettorali e per l’ambiente.

Fondatore e co-presidente della The Creative Coalition, ha contribuito a creare il sistema di riciclaggio dei rifiuti di New York e a convincere i legislatori statali ad accantonare un miliardo di dollari per proteggere l’approvvigionamento idrico della città.

Dal 1976 è stato attivamente coinvolto in Save the Children, Amnesty International, Natural Resources Defense Council, The Environmental Air Force e America’s Watch. Nel 1987 ha manifestato a Santiago, in Cile, a favore di 77 attori minacciati di esecuzione capitale dal regime di Pinochet. Per questa azione, Christopher ha ricevuto uno speciale Obie Award nel 1988 e il premio annuale dalla Walter Briehl Human Rights Foundation.

Il suo secondo libro, Nothing is Impossible: Reflections on a New Life (Niente è impossibile: riflessioni su una nuova vita), è stato pubblicato da Random House nel settembre 2002. La versione audio di Niente è impossibile ha dato a Christopher la sua seconda nomination ai Grammy per il miglior album parlato.

Allo stesso tempo, un film documentario sulla sua lotta civile e sul suo percorso di guarigione intitolato Christopher Reeve: Courageous Steps (Christopher Reeve: passi coraggiosi) è andato in onda sulla televisione ABC negli Stati Uniti. Il documentario è stato diretto dal figlio maggiore di Reeve, Matthew, ed è stato distribuito in tutto il mondo.

Nel settembre 2003, Christopher ha ricevuto il Mary Woodard Lasker Award for Public Service in Support of Medical Research and Health Sciences (Premio Mary Woodard Lasker per il servizio pubblico a sostegno della ricerca medica e delle scienze della salute) dalla Lasker Foundation. Riconosciuto per il suo sostegno perspicace, continuo ed eroico alla ricerca medica generale e a favore delle persone che vivono con una disabilità, Christopher è stato selezionato da una giuria di studiosi e scienziati.

Nell’agosto 2004, Christopher ha completato la regia del suo ultimo progetto, The Brooke Ellison Story. Questo film per la televisione via cavo di A&E, andato in onda il 25 ottobre 2004, era basato sul libro I miracoli accadono: una madre, una figlia, un viaggio di Brooke Ellison; Brooke diventata tetraplegica all’età di 11 anni, con la determinazione e il sostegno della sua famiglia, ha superato la sua disabilità e si è laureata all’Università di Harvard. Il film era interpretato da Mary Elizabeth Mastrantonio, Lacey Chabert e John Slattery.

Christopher Reeve è morto il 10 ottobre 2004 per insufficienza cardiaca. Aveva 52 anni. Christopher ha lasciato i figli Matthew, Alexandra e Will, tutti attivamente coinvolti nella Fondazione Christopher & Dana Reeve.