Dana Reeve
Un impatto inestimabile

Come membro fondatore del consiglio di amministrazione della Fondazione Christopher Reeve, Dana Reeve è succeduta al defunto marito, Christopher Reeve, come presidente del consiglio di amministrazione nel 2004.
Dana ha istituito le seguenti iniziative per la qualità della vita della Fondazione Reeve: il Centro nazionale di risorse per la paralisi (National Paralysis Resource Center – NPRC) e il Programma di sovvenzioni per la qualità della vita (Quality of Life Grants Program).
Quando Christopher si è infortunato, Dana si è sentita persa in un mare di informazioni quando ha iniziato a barcamenarsi in una vita che cambiava. Mentre suo marito combatteva per trovare una cura, Dana voleva realizzare un modello di sostegno per le persone, le famiglie e i caregiver colpiti dalla paralisi.
Il Centro nazionale di risorse per la paralisi è una fonte gratuita e completa di supporto informativo a livello nazionale per le persone che convivono con una paralisi e i loro caregiver. Sin dall’inizio, l’NPRC ha aiutato decine di migliaia di persone che convivono con una paralisi ad accedere a risorse e informazioni critiche per migliorare la qualità della loro vita. È l’eredità di Dana, un luogo in cui cercare aiuto, guida e supporto.
Come pilastro dell’NPRC, il Programma di sovvenzioni per la qualità della vita offre un sostegno finanziario alle organizzazioni senza scopo di lucro che rispecchiano la missione della Fondazione Reeve. Le sovvenzioni si concentrano su programmi o progetti che promuovono l’impegno e il coinvolgimento della comunità, incentivando la salute e il benessere delle persone che vivono con la paralisi. Ad oggi sono state assegnate più di 3.800 sovvenzioni, per un totale di oltre 44 milioni di dollari a sostegno della comunità dei disabili.
Oltre al suo lavoro con la Fondazione Reeve, Dana ha anche fatto parte dei consigli di amministrazione del Williamstown Theatre Festival, del Shakespeare Theatre of New Jersey, di TechHealth e del Reeve-Irvine Center for Spinal Cord Research; ed è stata un membro del comitato consultivo dell’Associazione nazionale dei caregiver familiari (National Family Caregivers Association).
Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, in particolare lo Shining Example Award da Proctor & Gamble nel 1998 e un American Image Award dalla AAFA nel 2003. Inoltre, la Società americana contro il cancro (American Cancer Society) l’ha nominata “Madre dell’anno” nel 2005. Dana è autrice del libro Care Packages; una raccolta di lettere e appunti di amici, membri della comunità e ammiratori della famiglia Reeve in seguito all’infortunio di Christopher. È stato pubblicato da Random House nel 1999.
Ci saranno molte scelte che dovrete fare, alcune le accoglierete e le celebrerete; poi ce ne saranno alcune che vi angosceranno. Alcune scelte, saranno loro a scegliervi. In modo in cui affronterete queste scelte, queste svolte lungo la strada, il tipo di atteggiamento, più delle scelte stesse, è ciò che definirà il contesto della vostra vita.
– Dana Reeve
Carriera come attrice
Prima di tutto un’attrice, i numerosi lavori di Dana come cantante e attrice includono varie apparizioni televisive, con ruoli da protagonista in programmi tra cui Law & Order, Oz e All My Children.
Si è esibita in spettacoli teatrali a Broadway, off-Broadway e in numerosi teatri regionali, e si è esibita come cantante alla televisione nazionale e in vari luoghi di New York. Nel 2000 ha co-ospitato un talk show quotidiano dal vivo per le donne, su Lifetime Network.
Dana si è laureata cum laude al Middlebury College, dove, in seguito, ha anche ricevuto un Dottorato ad honorem in Scienze Umane, e ha proseguito gli studi universitari di recitazione presso il California Institute of the Arts.
Dana Reeve è morta di cancro ai polmoni all’età di 44 anni il 6 marzo 2006. Dopo la sua morte, la Fondazione Reeve è stata ribattezzata Fondazione Christopher & Dana Reeve per riflettere la visione e gli sforzi di Dana per la qualità della vita.
Dana ha lasciato le sorelle Deborah Morosini e Adrienne Morosini Heilman, suo figlio Will e due figliastri, Matthew e Alexandra.