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Gli sport amatoriali

L’importanza di fare attività fisica

La paralisi può essere una scusa per restare in casa e rimanere inattivi, ma uscire e fare esercizio fa bene alla salute fisica ed emotiva. Praticare uno sport o un’attività all’aperto permette di mettersi alla prova e superare i propri limiti, oltre a divertirsi e stare in compagnia.

Lo svago e l’avventura permettono alle persone di conoscere meglio se stesse, correre rischi, far scorrere il sangue nelle vene e aprire nuovi orizzonti. Essere fisicamente attivi ci ricorda quello che possiamo fare, non che cosa non possiamo fare.

Molti sport e molte attività ricreative e competizioni sono inclusivi e accessibili. Se volete provare a fare qualcosa, indipendentemente dal livello di funzionalità e dai limiti fisici, c’è quasi sempre un modo per farlo.

Saltare da un aereo… attaccato a un respiratore? È stato fatto. Scalare la parete rocciosa del monte El Capitan, nel parco di Yosemite, con la sola forza delle braccia? Idem. Fare surf sulle onde al largo di Malibu, senza l’uso delle mani o delle gambe? Pure.

Di seguito alcune delle attività più diffuse tra le persone con lesioni al midollo spinale.

Biliardo

È un gioco ideale per chi è in sedia a rotelle. Le regole sono praticamente le stesse del biliardo in piedi. Le persone con limitazioni alla parte superiore del corpo devono rimanere sedute durante la partita e possono utilizzare dispositivi adattivi per controllare il tiro.

Le stecche da biliardo modificate o l’applicazione di una rotellina all’estremità delle stesse consentono ai giocatori con un uso limitato della mano di praticare questo sport e di essere competitivi con i migliori giocatori.

Bowling

Il bowling in carrozzina, come la pallacanestro, è nato come parte dei programmi di riabilitazione sociale e fisica per i veterani disabili della Seconda Guerra Mondiale. È uno sport facile da imparare e non richiede molta forza.

Si gioca esattamente come la versione in piedi, tranne per alcuni strumenti necessari per spingere e far scivolare la palla per i giocatori con mobilità limitata delle braccia. Sono disponibili palle speciali con impugnatura a strappo per chi non può avere una buona presa.

Campeggio

Il campeggio è un ottimo modo per avvicinarsi alla natura, rilassarsi e prendersi una pausa dalla frenesia e dalla dipendenza dai dispositivi elettronici di tutti i giorni.

Si può fare in auto o in camper sistemandosi in un’area attrezzata, talvolta anche uscendo dai sentieri battuti e addentrandosi nei boschi. Muoversi nella natura non è facile per le persone paralizzate, ma con un po’ di preparazione e determinazione non è impossibile.

Dove andare? I parchi nazionali sono un buon punto di partenza. Attrezzatevi e siate creativi. Per iniziare, informatevi presso un’agenzia o un centro di informazioni turistiche. Potrebbe essere necessario prenotare.

Come previsto dall’Americans with Disabilities Act (o ADA, Legge sugli americani con disabilità), i parchi nazionali sono generalmente dotati di alloggi accessibili, bagni e terreni pianeggianti. I passi avanti verso l’inclusività continuano, ma esistono già molte aree da campeggio accessibili.

I parchi nazionali degli Stati Uniti, che comprendono quasi 70.000 km di costa, sono visitati ogni anno da oltre 275 milioni di persone.

I residenti degli Stati Uniti con disabilità possono ottenere gratuitamente l’Access Pass, un passi d’ingresso a vita a oltre 2.000 parchi nazionali, monumenti, siti storici, aree ricreative e rifugi per animali selvatici. Il passi offre anche uno sconto del 50% sulle tariffe per il campeggio, il nuoto, il parcheggio, il varo di una barca e le visite guidate.

Volare

Per sua stessa natura il volo è limitato: dalla gravità, ovviamente, dal rilascio dei permessi e dai costi. Ma non necessariamente dalla paralisi. Se una persona è in buona salute e ha riflessi pronti o un controllo alternativo adeguato, molto probabilmente è in grado di volare.

Quest’attività non richiede una grande forza fisica. Centinaia di paraplegici, tetraplegici e amputati hanno volato con successo nel corso degli anni, anche come piloti commerciali, avendo dimostrato le loro capacità alla Federal Aviation Administration e ad altre autorità competenti in tutto il mondo.

Golf

Il golf è facilmente adattabile ai giocatori seduti. Mazze personalizzate e caddy speciali, alcuni con sedili girevoli per un solo passeggero e pneumatici che non danneggiano i green, consentono di giocare anche a chi ha una funzionalità limitata delle gambe.

Il golf è sempre più diffuso tra i giocatori disabili, non solo per l’innovazione delle attrezzature ma anche grazie alle nuove normative. La Legge sugli americani con disabilità stabilisce che tutte le strutture pubbliche, compresi i campi da golf, forniscano gli stessi beni e servizi alle persone disabili rispetto al resto degli utenti.

Gli enti pubblici, come gli Stati e le amministrazioni locali, devono rendere i campi da golf e le altre strutture, comprese quelle di nuova costruzione, accessibili alle persone con disabilità.

L’ADA richiede anche l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture esistenti quando “fattibile”, ovvero quando possono essere rimosse senza grandi difficoltà o spese per la struttura in questione.

Prima di presentarsi in un golf club aspettandosi gli stessi servizi forniti alle persone non disabili, è bene informarsi. Potrebbe essere necessario collaborare con la direzione e magari richiedere l’aiuto di organizzazioni come la United States Golf Association (Associazione statunitense di golf) o l’American Disabled Golfers Association (Associazione americana di golfisti disabili).

Ciclismo manuale

L’handcycling, o ciclismo manuale, ha preso piede grazie al progresso tecnologico, che ci ha portato le sofisticate biciclette a tre ruote e a più ingranaggi. La handbike è diventata molto popolare in tutto il mondo, e per una buona ragione: è divertente, veloce e adatta alle famiglie. Ottima anche per tenersi in forma.

Un handbiker può muovere le tre ruote a un ritmo costante di circa 30km/h, sufficiente a tenere il passo con i ciclisti non disabili. Molti si sono spinti con le loro mani sui passi di montagna più alti del Colorado o addirittura in giro per il mondo.

L’handcycling è diventato anche uno sport professionistico di alto livello. È incluso nelle Paralimpiadi e in molte maratone importanti. La handbike viene utilizzata nella parte ciclistica del triathlon e in eventi come le Century rides, gare in cui si percorrono circa cento miglia.

Esistono diversi tipi di handbike, in base alle esigenze e alle capacità. Alcune si agganciano a una normale sedia a rotelle manuale, con una ruota anteriore azionata dalla spinta della sedia stessa. Queste biciclette sono ideali per le piste ciclabili in città.

I viaggi su strada o le competizioni più impegnative richiedono handbike vere e proprie. Sono più leggere e aerodinamiche, garantiscono più potenza alla ruota motrice e sono più stabili in velocità.

Invacare e Sunrise Medical, grandi aziende specializzate in sedie a rotelle, producono vari modelli di handbike. Per informazioni, consultare Freedom Ryder, Varna Handcycles o Bike-On.

Il nostro video, creato in collaborazione con Kennedy Krieger, illustra nel dettaglio i benefici dell’handcycling e la sua evoluzione, che lo ha reso uno degli sport adattivi più popolari per atleti e non di ogni livello.

Caccia

Questo sport non ha praticamente limiti. Basta respirare per potete sparare con una pistola. Di seguito trovate un paio di organizzazioni che possono mettervi in contatto con persone che hanno la vostra stessa passione.

Corse in carrozzina

Possono svolgersi ovunque le persone corrono normalmente, su pista o su strada. La sedia a rotelle da corsa ha tre ruote, una piccola davanti e due più grandi tra le quali siede la persona. Assomiglia a un mini dragster.

Quasi tutte le gare di corsa su strada, dai 5 km alla maratona, prevedono divisioni per sedie a rotelle. Le Paralimpiadi estive prevedono una maratona per sedie a rotelle e numerose gare su pista.

Equitazione

L’equitazione è un’attività esaltante che molte persone con paralisi possono praticare, utilizzando selle imbottite o realizzate appositamente, e una rampa per montare in groppa.

Può essere anche un semplice divertimento, ma per alcune persone è un’attività terapeutica capace di facilitare lo sviluppo cognitivo, sensoriale e motorio. Anche il movimento cadenzato e il calore del cavallo possono essere benefici.

Inoltre, può aiutare a sviluppare un senso di responsabilità e fiducia in se stessi, riducendo la spasticità, migliorando la forza e favorendo una postura corretta, l’equilibrio e la flessibilità, per una maggiore indipendenza funzionale anche scesi dal cavallo.

La disciplina del dressage, in cui cavallo e cavaliere eseguono una serie di movimenti prestabiliti, è stata inclusa nelle Paralimpiadi nel 1996. Negli Stati Uniti esistono molti programmi di equitazione rivolti a cavalieri disabili. La migliore fonte di informazioni in merito è la Professional Association of Therapeutic Horsemanship International (Associazione professionale internazionale di ippoterapia).

Vela

Le barche a vela possono ospitare persone con diversi gradi di paralisi. Ci sono barche abbastanza accessibili per i velisti in sedia a rotelle (un dispositivo per il trasferimento aiuta nella parte più difficile: salire a bordo). Esistono infatti imbarcazioni che possono essere manovrate da persone prive di qualsiasi funzionalità manuale.

A una flotta di imbarcazioni chiamate Martin 16s è stato adattato il comando “sip ‘n puff” (controllato con un sistema di aspirazione/espirazione). Queste barche sono state originariamente progettate per accogliere le persone con tetraplegia su ispirazione di Sam Sullivan, un velista tetraplegico della British Columbia. Sono economiche, comode, sicure e accessibili a tutti.

Un’altra imbarcazione accessibile, chiamata Access Dinghy, manovrabile con una leva di comando (joystick), è disponibile a noleggio presso molti circoli nautici. I velisti sono seduti su un piano ribassato per una maggiore stabilità. Il joystick servoassistito può azionare winch elettrici e può essere controllato con la mano, il piede, il mento o qualsiasi altra parte del corpo.

Negli Stati Uniti esistono numerosi centri di vela che offrono barche e corsi per persone con disabilità. Ci si può rivolgere ai porti turistici locali. Inoltre, molti programmi sono elencati sul sito web della United States Sailing Association (USSA – Associazione di vela degli Stati Uniti).

Immersioni subacquee

Le immersioni subacquee aprono un mondo fantastico per le persone con disabilità motorie, garantendo una straordinaria “uguaglianza acquatica”.

Con l’addestramento e un po’ di assistenza per indossare e togliersi l’attrezzatura, anche le persone tetraplegiche possono immergersi, magari nelle limpide acque della meravigliosa barriera corallina dei Caraibi, con i loro 30° di temperatura.

Negli Stati Uniti esistono numerosi centri di immersione specializzati nell’addestramento e nella certificazione di sub disabili. Ci sono agenzie di viaggi destinate ai sub in sedia a rotelle e persino resort in luoghi esotici come Bonaire, nei Caraibi, che offrono pacchetti vacanze completamente accessibili.

Molti sub sono stati addestrati da istruttori certificati dalla Handicapped Scuba Association (HSA- Associazione per subacquei disabili), un’associazione senza scopo di lucro californiana che da quasi trent’anni gestisce programmi di immersione e di educazione subacquea. L’HSA determina il grado di competenza subacquea in base alla capacità di assistere un altro sub in acqua.

  • I sub di livello A sono autorizzati a immergersi con un’altra persona.
  • I sub di livello B devono immergersi con due sub non disabili.
  • I sub di livello C devono immergersi con altre due persone, una delle quali deve essere stata addestrata al soccorso subacqueo.

Sci alpino

Si tratta di uno sport che, grazie alla tecnologia, è stato ben adattato alle persone con disabilità. A seconda del livello di funzionalità di una persona, ci sono tre modi per arrivare dalla cima ai piedi della montagna lungo i sentieri innevati.

In cima alla scala tecnologica c’è il monosci, ideale per chi ha una buona forza nella parte superiore del corpo e un buon equilibrio del tronco. Lo sciatore siede in un guscio sagomato installato su un telaio a cui, con un ammortizzatore, è fissato un solo sci. Per l’equilibrio e le virate sono previsti due stabilizzatori.

Il monosci (o “monoski”) assomiglia molto allo sci alpino: lo sciatore può diventare molto abile, riuscendo a stringere le curve e affrontare anche le piste più ripide. Si può sciare tutto il giorno senza l’aiuto di nessuno e il monosci si carica da solo sulla seggiovia.

Il bi-ski, un sistema di seduta a guscio come il monosci, è installato su due sci appositamente progettati e può essere bilanciato con stabilizzatori fissati o tenuti a mano. È utilizzato da persone con limitazioni fisiche maggiori, che sono legate a un istruttore che scia dietro di loro.

Il sit-ski (“sci da seduto”), simile a uno slittino, è adatto a persone con limitazioni ancora più gravi. Chi ha una certa funzionalità della mano può guidare il sit-ski con corti bastoncini da sci e inclinando il corpo, rimanendo comunque legato a un istruttore.

Sci di fondo

Questo tipo di sci da seduto è assimilabile a un’escursione nella natura ed è un ottimo allenamento aerobico e di forza. Nello sci di fondo i sedili sono sagomati e montati su telai semplici e leggeri, che consentono una maggiore indipendenza.

I telai sono fissati a due sci per la neve o a un mountainboard per i percorsi estivi. Lo sciatore si spinge utilizzando i bastoncini da sci di fondo dotati di cinghie per compensare eventuali limitazioni della funzionalità delle mani.

Non servono seggiovie né biglietti per accedere; in più, questo sport fa lavorare i muscoli per davvero.

Tennis

Il tennis in carrozzina si gioca con le stesse regole del tennis in piedi, con l’eccezione che sono concessi due rimbalzi della palla. I giocatori in carrozzina di buon livello possono competere attivamente contro quelli in piedi, il che rende questa attività una delle migliori da condividere con amici e familiari.

In questo sport, il giocatore deve padroneggiare sia il gioco che la carrozzina. Imparare la mobilità sul campo è emozionante e stimolante, e aiuta a sviluppare la forza e il benessere cardiovascolare.

L’aspetto agonistico del tennis è già ben sviluppato e di portata internazionale, tanto che questo sport è incluso nei giochi paralimpici estivi. Maggiori informazioni sono disponibili presso la Federazione Internazionale di Tennis.

Tennistavolo

Il tennis da tavolo non è un semplice passatempo: è un’attività da interno e da esterno rapida e divertente. Per informazioni sull’attività agonistica (è uno sport paralimpico estivo), contattare l’organizzazione USA Table Tennis.

Triathlon

Il triathlon si sta diffondendo anche tra le persone con disabilità. Le distanze del triathlon prevedono un percorso più breve (800 m di nuoto, 20 km di bicicletta, 5 km di corsa) e uno più lungo – l’Ironman (3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta, 42 km di corsa). Le stesse distanze valgono anche per la divisione adattiva.

Il triathlon ha debuttato alle Paralimpiadi estive del 2016 con le distanze olimpiche di nuoto, bicicletta e corsa. Per la parte in bicicletta, gli atleti seduti usano una handbike; per la corsa, una sedia a rotelle da corsa.

Sci nautico

Lo sci nautico è un fantastico sport estivo che è stato adattato in modo che gli sciatori con quasi tutti i livelli di abilità possano partecipare con la famiglia e gli amici.

La larghezza degli sci da seduto varia da 25 a 38 cm, a seconda delle capacità dello sciatore. Alcuni sci sono dotati di stabilizzatori o di punte corte su entrambi i lati per garantire l’equilibrio. Le funi di traino sono dotate di un’impugnatura modificata per consentire alle persone con disabilità motorie di agganciarsi a un’imbarcazione e di provare il divertimento dello sci nautico in velocità.

Gli sci sono disponibili in commercio e questo sport è stato aggiunto a molti programmi ricreativi in tutto il Paese.

Le competizioni di sci nautico per sciatori con limitazioni motorie comprendono slalom, figure e salti. Le gare sono organizzate dalla USA Adaptive Water Ski and Wake Sports, l’associazione statunitense di sci nautico e wakeboard, che promuove gli aspetti ricreativi di questo sport con corsi, materiale didattico, sviluppo di attrezzature e una rete di risorse per lo sci nautico.

Sollevamento pesi e bodybuilding

Tecnicamente, non è difficile adattare il sollevamento pesi alle persone che hanno perso la funzionalità a causa della paralisi.

Il bodybuilding su sedia a rotelle ha evidenti benefici per la forma fisica. Ha fatto molta strada, con numerose competizioni negli Stati Uniti e a livello internazionale, arrivando persino a includere una divisione professionistica. Per informazioni consultare l’International Federation of Body Builders (Federazione internazionale di body building) e, per il powerlifting, la sezione Paralimpiadi del Team USA.