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Il giardinaggio in sedia a rotelle

Consigli di giardinaggio da altre persone in sedia a rotelle

Piantare i propri fiori preferiti, raccogliere erbe fresche per una cenetta deliziosa o semplicemente stare all’aria aperta sono tutte attività possibili quando si fa giardinaggio su una sedia a rotelle.

Innanzitutto bisogna valutare le proprie capacità, i propri limiti e la disposizione del giardino o dell’orto.

“Capite fino a che punto potete spingervi”, dice Gene Rothert, ortoterapeuta certificato del Giardino Botanico di Chicago. “Nel giardino non ci devono essere ostacoli che possano compromettere le vostre funzioni. Adattate la disposizione del giardino alle vostre esigenze”. Cercare di superare i propri limiti può ridurre la produttività, i progressi e il divertimento.

“Create il vostro orto anche in terrazza o in cortile”, dice Rothert, che vive con una paralisi dal 1977. “Usate meno energie possibili per arrivarci e risparmiatele per lavorare in giardino”.

Francesco Clark, presidente di Clark’s Botanicals, è appassionato di giardinaggio e sottolinea l’importanza dell’accessibilità. “Di solito i marciapiedi sono troppo stretti o hanno una superficie irregolare che impedisce alle mie ruote di arrivare dove voglio”, dice Clark, che ha subito una lesione al midollo spinale nel 2002, in seguito a un incidente in piscina. “Non c’è mai abbastanza spazio per girarsi o fare marcia indietro”.

È altrettanto importante avere libertà di movimento nel giardino e lasciare ampi spazi di manovra. Un’area pavimentata garantisce maggior aderenza. Ad esempio, una superficie dura come il cemento facilita gli spostamenti.

Le opzioni ideali per il giardinaggio in carrozzina sono i giardini o gli orti verticali a muro e quelli da tavolo, oppure i vasi o i contenitori di grandi dimensioni tenuti su un carrello per facilitarne lo spostamento. Rothert consiglia che i vasi siano di almeno 60 cm di diametro per evitare che il terreno si secchi.

Fioriere rialzate e cesti appesi

Le fioriere rialzate sono altamente consigliate per chi fa giardinaggio su una sedia a rotelle. Dovrebbero anche essere abbastanza strette da consentire un comodo accesso a tutto lo spazio.

“Una fioriera rialzata all’altezza giusta è perfetta”, dice Shane Smith del Cheyenne Botanic Gardens, nel Wyoming. “Così ci si può lavorare senza doversi piegare”.

Anche i cesti appesi sono pratici. Grazie alla loro carrucola, i giardinieri possono alzarli o abbassarli, riducendo al minimo la necessità di allungarsi. Con un cestino appeso è anche possibile disporre le piante ad altezze diverse.

Attrezzi e pinze prensili

In genere, gli utensili a manico lungo sono i più indicati per chi ha movimenti limitati di mani e braccia. Per facilitarne l’uso, al manico si può aggiungere un’impugnatura più comoda. “Bastano della gommapiuma e del nastro adesivo per rendere più facile la presa”, dice Smith. “Anche fissare delle cinghie di velcro intorno al braccio può dare maggior stabilità”.

Un supporto aggiuntivo per le braccia e le mani fa lavorare di più gli utensili e meno il corpo. Gene Rothert ritiene che “lo strumento più importante di tutti è la funzione della mano” e suggerisce di tenere le mani vicino al corpo, invece di allungare le braccia. Per questo si consiglia l’uso di attrezzi a manico lungo.

Creare un giardino “personalizzato” aiuta a soddisfare le proprie esigenze specifiche. “Più ci si adatta al proprio giardino”, dice Rothert, “meno strumenti sono necessari”. Un altro modo per rendere il giardino più adatto alle proprie esigenze è quello di utilizzare un terreno più soffice e leggero. In questo modo servirà meno forza per lavorarlo.

Katrina Nicke di Walte Nicke’s GardenTalk suggerisce l’uso di attrezzi specifici per i giardinieri in sedia a rotelle. Ad esempio, la pistola a rilascio rapido e quella a spruzzo sono adatte per innaffiare le piante ovunque si trovino. Si agganciano all’estremità della canna e raggiungono distanze superiori alla media. L’interruttore di accensione e spegnimento è controllato da una valvola di chiusura a leva che può essere comodamente premuta anche da chi ha una mobilità limitata delle dita e delle mani. Anche il tubo autoavvolgente è utile e facile da usare.

Francesco Clark consiglia di lasciar perdere la canna se è troppo difficile da usare. “Gli irrigatori sono più semplici, ma più costosi”, spiega Clark. “Assicuratevi che i comandi siano raggiungibili a distanza e che i pulsanti siano facili da premere”.

Altre opzioni valide sono:

  • E-Z Reacher and Easy Gripper: pinze telescopiche per raccogliere oggetti distanti. L’E-Z Reacher è resistente e può raccogliere sia oggetti piccoli come una moneta che pesanti come un mattone da cinque chili.
  • Cut and Hold Flowerer Gatherer: particolarmente indicato per i giardinieri in sedia a rotelle. Può tagliare e stringere lo stelo di un fiore, facilitandone la raccolta e il trasferimento in un altro vaso.
  • Gli attrezzi da giardinaggio Easi-Grip PETA sono progettati specificamente per ridurre lo sforzo della mano e del polso sfruttando la forza dell’avambraccio. I manici si estendono con un angolo di 90° per essere afferrati in modo naturale, evitando ulteriori sforzi.

Tenere qualche attrezzo in diverse aree del giardino può far risparmiare tempo ed energia. Per migliorare l’esperienza complessiva del giardinaggio, è consigliabile utilizzare leve (invece di maniglie rotonde) per le chiusure dei cancelli, delle porte e dei rubinetti.

L’ortoterapia

Per Gene Rothert il giardinaggio è un modo per gestire lo stress. Anche dopo aver lavorato tutto il giorno nel Giardino Botanico di Chicago, lui torna a casa e lavora nel suo per rilassarsi. “Mi infonde tranquillità”, dice Rothert. “Perché la gente apprezza il giardinaggio? Perché fa bene alla salute”.

“Dovrebbe essere piacevole e rilassante. Una fuga”, spiega Francesco Clark. È faticoso, ma ne vale la pena. Prendetevi il tempo per godervi la bellezza del vostro giardino e di ciò che avete creato.