Gestione della vescica
Chiunque può essere affetto da una disfunzione vescicale. I problemi di salute comunemente associati a problemi della vescica sono l’ingrossamento della prostata, i cambiamenti ormonali nelle donne, l’obesità, la stitichezza, il diabete, problemi che colpiscono le capacità cognitive come il morbo di Alzheimer e altre demenze, e malattie e lesioni neurologiche, ad esempio, lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla e morbo di Parkinson. Alcuni fattori connessi allo stile di vita possono influenzare la funzione della vescica come il fumo, l’inattività, il consumo eccessivo di alcol e bevande zuccherate o una dieta a base di proteine. I problemi urinari possono essere un effetto collaterale di alcuni farmaci. A volte, il motivo della disfunzione vescicale non è chiaro.
Come funziona il sistema urinario
Rimuovere i prodotti di scarto del corpo è importante per mantenere la salute. Il sistema urinario è costituito da organi che si occupano di questo processo. La rimozione dei rifiuti liquidi dal corpo è una funzione importante, ma il sistema urinario è responsabile anche della regolazione del volume sanguigno, della pressione sanguigna e dei componenti chimici del corpo.
L’eliminazione dei rifiuti liquidi dal corpo inizia con i reni, due organi posizionati su ciascun lato del corpo nella parte posteriore e inferiore della gabbia toracica. I reni funzionano continuamente filtrando il sangue. Non importa cosa si stia facendo, i reni filtrano il sangue. Rallentano di notte a causa di alcuni ormoni come la vasopressina (ormone antidiuretico, ADH), così da non doversi svegliare di notte per andare in bagno, se non c’è una disfunzione vescicale.
In una giornata tipo, i reni filtrano circa 1.700 litri di sangue. I rifiuti estratti dal sangue diventano urina. I reni sono controllati dal sistema nervoso autonomo, ovvero dalla parte del sistema nervoso che fa funzionare il corpo automaticamente senza il controllo cosciente.
Da ciascun rene esce un lungo tubo muscolare, chiamato uretere, che si estende fino alla vescica. Gli ureteri trasportano l’urina dai reni alla vescica. Sono progettati per funzionare secondo un flusso unidirezionale dal rene alla vescica, utilizzando la peristalsi o le contrazioni muscolari. Gli ureteri sono controllati dal sistema nervoso autonomo anche attraverso i nervi splancnici pelvici e dal plesso ipogastrico inferiore. Tuttavia, l’azione della peristalsi dipende da cellule pacemaker all’interno dell’uretere.
Quando l’urina entra nella vescica, viene conservata lì fino al momento opportuno in cui viene rilasciata. La vescica è un organo unico nella parte inferiore dell’addome sul pavimento pelvico, appena sopra l’osso pubico. Dal punto di vista medico, la vescica si chiama muscolo detrusore. La vescica si allunga mentre si riempie di urina e si contrae quando viene svuotata. Quando l’urina si raccoglie nella vescica, vengono attivate delle contrazioni molto lievi. Queste contrazioni aumentano quando la vescica si riempie. La mente interpreta le contrazioni e segnala quando è il momento di svuotare la vescica.
La capacità massima della vescica per gli adulti è compresa tra 300-500 cc. Il riempimento eccessivo della vescica può causare gravi problemi e conseguenze. La quantità media di urina negli adulti dovrebbe essere di circa due tazze con lievi variazioni da persona a persona. Nei bambini, la capacità della vescica è correlata all’età ma anche alle dimensioni del bambino. La stima della capacità vescicale pediatrica viene calcolata utilizzando la formula: età del bambino in anni più 2, poi moltiplicato per 30. (ETÀ + 2) * 30 = capacità vescicale pediatrica in cc. In alternativa, il valore ETÀ + 2 fornisce la capacità in once della vescica del bambino.
La vescica è costituita da una muscolatura liscia che è controllata dal sistema nervoso autonomo, dai nervi simpatici L2 e dai nervi parasimpatici S2, S3, S4. Il sistema simpatico regola l’immagazzinamento delle urine. Il sistema parasimpatico controlla le contrazioni della vescica e l’immagazzinamento delle urine. Anche il nervo pudendo che esce dalla colonna vertebrale in S2, S3, S4 svolge un ruolo, specialmente sullo sfintere urinario esterno.
La vescica ha tre aperture, due nella parte superiore dove entrano gli ureteri per depositare l’urina dei reni, e una alla base della vescica per l’escrezione dell’urina. Questa apertura per la rimozione dell’urina è chiamata uretra. L’uretra è lunga circa 20 cm (otto pollici) negli uomini poiché percorre il pene. Nelle donne, l’uretra è lunga circa 3.8 cm (un pollice e mezzo).
L’uretra contiene due sfinteri (muscoli circolari). Lo sfintere interno della vescica si trova all’apertura della vescica. È una parte del muscolo vescicale. È sotto il controllo del sistema nervoso autonomo, il che significa che una persona non ha il controllo volontario su di esso. Quando le contrazioni della vescica sono abbastanza forti, l’urina scorre automaticamente attraverso lo sfintere interno della vescica. Il secondo sfintere, lo sfintere esterno, è costituito da un muscolo scheletrico che è sotto il controllo della parte somatica del sistema nervoso. I nervi somatici sono sotto il controllo volontario. Quando si sceglie di svuotare l’urina della vescica, si apre e poi si chiude lo sfintere esterno. Il nervo pudendo, che esce anch’esso dalla colonna vertebrale in S2, S3, S4, è il motoneurone dello sfintere urinario esterno.
In sintesi, i reni creano l’urina, gli ureteri spostano l’urina dai reni alla vescica, la vescica immagazzina l’urina. Quando l’urina è pronta per l’eliminazione, gli sfinteri interno ed esterno si aprono, la parete vescicale si contrae e l’urina viene espulsa. Al termine della minzione, gli sfinteri si chiudono in modo che la vescica possa nuovamente immagazzinare l’urina. Tutto questo deve avvenire con precisione e in modo coordinato.
Si prega di notare nel grafico seguente che la parola minzione è un altro modo di dire urinazione.
Disfunzione vescicale

I problemi della vescica si manifestano fondamentalmente in due modi, l’incontinenza e la ritenzione urinaria. L’incontinenza urinaria è l’incapacità di contenere l’urina entro momenti socialmente accettabili. La ritenzione urinaria è l’incapacità di svuotare parzialmente o completamente la vescica. Poiché nulla è semplice nella funzione corporea, può verificarsi una combinazione di ritenzione e incontinenza. Una disfunzione urinaria necessita di trattamenti.
La disfunzione vescicale deriva da una cattiva gestione da parte dell’organismo nel coordinare le contrazioni della vescica con la funzione dello sfintere. Questo può essere il risultato di molti fattori tra cui malattie e problemi neurologici. In caso di contrazioni della vescica che sovrastano la forza degli sfinteri o con degli sfinteri deboli si può avere un’incontinenza urinaria. Un’ostruzione può causare la ritenzione urinaria. Problemi del sistema nervoso centrale (SNC) che compromettono la comunicazione tra la vescica e gli sfinteri possono portare a ritenzione o vescica neurologica.
Ci sono vari problemi che possono derivare da una disfunzione del sistema urinario.
L’atrofia della vescica consiste in una vescica piccola che rimane contratta. È una conseguenza di un mancato utilizzo della vescica e delle sue capacità di allungamento e contrazione. Spesso questo si verifica a causa del posizionamento del catetere a lungo termine attraverso l’uretra o dell’apertura sovrapubica, che porta a una rimozione immediata dell’urina piuttosto che consentire il riempimento della vescica prima dello svuotamento.
L’ingrossamento della vescica (ipertrofia) consiste in una parete muscolare ispessita a causa dello stiramento eccessivo. Se la vescica si riempie costantemente senza svuotarsi si ha un allungamento eccessivo dei muscoli della parete vescicale, il che la rende più spessa. La causa più comune è un’ostruzione, ma può provenire anche da cause neurologiche. Una persona con un’ipertrofia vescicale ha difficoltà a svuotare la vescica, sente di aver bisogno di andare spesso in bagno e il flusso è lento.
Disreflessia autonomica (DA). Gli individui con lesioni del midollo spinale, lesioni cerebrali e diagnosi mediche che colpiscono il midollo spinale possono soffrire di malfunzionamenti del sistema nervoso autonomo (SNA). Questo è un errore di comunicazione del corpo al di sotto del livello della lesione del midollo spinale, di solito T6 o superiore. Il corpo percepisce che qualcosa non va ma non riesce a individuare il problema. Pertanto, attiva una reazione “di attacco o di fuga”. I problemi con la vescica sono la fonte primaria della DA. Si tratta di un’emergenza medica in cui la pressione sanguigna sistolica (valore più alto) aumenta di 40 mm Hg o più rispetto alla pressione media dell’individuo. Il fattore scatenante deve essere trovato e rimosso. Informazioni più dettagliate sulla DA possono essere trovate su: https://www.christopherreeve.org/international/italian-hub/guide-in-formato-tascabile/
Un cancro del sistema urinario può colpire chiunque. I fattori di rischio includono il fumo (nel 50% dei casi il cancro alla vescica è causato dal fumo), l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, alcuni tipi di radiazioni e infezioni a lungo termine. In precedenza, il cateterismo era un rischio, ma non lo è più da quando il lattice è stato rimosso dai materiali per la cateterizzazione.
La dissinergia detrusore-sfintere (DSD) si ha quando le contrazioni muscolari della vescica non sono armonizzate con lo sfintere uretrale. O il muscolo vescicale si contrae mentre lo sfintere rimane chiuso oppure lo sfintere si apre senza contrazioni vescicali per l’espulsione dell’urina. Una vescica che si contrae con uno sfintere chiuso può portare a un reflusso nei reni.
Infezione degli organi maschili. I batteri possono diffondersi dal sistema urinario agli organi maschili e viceversa poiché condividono un canale. Ciò può includere prostatite, epididimite ed epididimo-orchite (infiammazione del testicolo).
Disfunzione e danno renale sono causati dall’urina che torna indietro nel sistema urinario, a causa di infezioni e malattie. Il flusso di urina va dai reni attraverso gli ureteri alla vescica. Tuttavia, un riflusso causato da un’elevata pressione nella vescica o da un’ostruzione che non consente il naturale passaggio dell’urina causerà l’accumulo di urina nei reni che non hanno la capacità di trattenerla. Malattie, come il diabete e l’ipertensione, influenzano anche la capacità dei reni di funzionare. Mantenere i reni sani è una priorità nella gestione della vescica.
Può esserci un’ostruzione, ovvero un blocco nei reni, negli ureteri o nell’uretra: l’urina non riesce a passare attraverso quella parte del sistema. Questo può essere dovuto a un calcolo, coagulo di sangue, stenosi, cicatrici, ingrossamento della prostata o altro organo del corpo o per costipazione o fecaloma.
La sepsi è un’infezione che viaggia in tutto il corpo. Può iniziare nel sistema urinario o entrare nel sistema urinario da un’altra parte del corpo. La sepsi è un’emergenza medica. Per informazioni dettagliate sulla sepsi: https://www.christopherreeve.org/international/italian-hub/guide-in-formato-tascabile/
I calcoli sono masse dure di cristalli che si mineralizzano formando dei “sassolini”. Possono comparire in qualsiasi parte del sistema urinario. Nella vescica, possono essere piccoli e passarci attraverso senza essere notati. I calcoli più grandi possono impedire il passaggio dell’urina e causare dolore. I calcoli che passano attraverso gli ureteri possono essere dolorosi poiché gli ureteri hanno un diametro ridotto. Nei reni non c’è spazio per i calcoli che potrebbero danneggiare i tessuti delicati. I bordi ruvidi delle pietre possono causare sanguinamenti. Nelle persone con una lesione del midollo spinale, i calcoli possono produrre episodi di disreflessia autonomica e aumentare la spasticità.
L’uretrite è un’infiammazione o un’infezione dell’uretra (l’apertura nel corpo alla vescica). Ciò può succedere per molte ragioni ma, negli individui che usano il cateterismo, può verificarsi se si lascia del sapone o una soluzione detergente sull’uretra o sull’area circostante.
Il reflusso urinario è un processo in cui l’urina scorre all’indietro, lungo gli ureteri fino ai reni. Poiché i reni non hanno nessuna capacità di immagazzinamento, ci saranno dei danni che possono portare all’insufficienza renale.
L’infezione delle vie urinarie è un’infezione in una qualsiasi parte del sistema urinario. Molto spesso, le infezioni iniziano nella vescica e poi possono diffondersi ai reni. È fondamentale trattare un’infezione il prima possibile per assicurarsi che non si propaghi. I batteri possono entrare nel sistema urinario in qualsiasi momento. Molto spesso, questo avviene attraverso l’uretra dove solitamente si trova un gran numero di batteri. I batteri possono invadere qualsiasi parte del sistema urinario. Il trattamento per un’infezione deve essere iniziato tempestivamente.
Le infezioni sono più facili da trattare se rilevate precocemente. I segni di un’infezione del tratto urinario sono: necessità persistente di urinare, bruciore soprattutto durante la minzione, minzione frequente; urina torbida, maleodorante, con muco, sedimenti o sanguinolenta; dolore durante la minzione o nella zona dell’osso pubico, lombalgia, febbre, brividi, nausea, mal di testa, stanchezza, perdita spontanea di urina. Le persone con una ridotta sensibilità possono sviluppare sintomi di disreflessia autonomica (DA), un aumento della spasticità o del dolore riferito in un’area del corpo dove c’è ancora sensibilità, in particolare la spalla o la mascella.
Farmaci con effetti collaterali sul sistema urinario
Alcuni farmaci influenzano il sistema urinario. Un eccesso o sovradosaggio di questi farmaci, di liquidi e di integratori può avere effetti collaterali che portano a un’interruzione del funzionamento del sistema urinario.
Farmaco/liquido/integratore | Effetto sul sistema urinario |
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Alcool | Urgenza urinaria, frequenza e incontinenza funzionale. Diminuzione della consapevolezza del bisogno di andare in bagno. |
Anticolinergici | Ritenzione urinaria e incontinenza da rigurgito. |
Antidepressivi | Ritenzione urinaria, incontinenza da rigurgito e involontaria. |
Antipsicotici | Ritenzione urinaria, incontinenza da rigurgito e involontaria. |
Antipertensivi | Incontinenza da stress soprattutto nelle donne. |
Caffeina | Urgenza, frequenza e incontinenza urinaria. |
Diuretici | Urgenza e frequenza urinaria. L’incontinenza può essere controllata assumendo il farmaco all’inizio della giornata e andando in bagno seguendo un programma. |
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) | Diminuzione della consapevolezza del bisogno di andare in bagno. Urgenza, incontinenza funzionale. |
Oppioidi | Diminuzione della consapevolezza del bisogno di andare in bagno. Urgenza, incontinenza funzionale. |
Bevande zuccherate | Urgenza e frequenza urinaria. |
Vitamina C, D | Minzione frequente con un sovradosaggio. |
Incontinenza urinaria: tipi e trattamenti
Alcuni individui hanno un’incontinenza urinaria a causa di problemi che non derivano necessariamente dal sistema nervoso centrale (SNC) o dal sistema nervoso periferico (SNP). La fonte dei problemi del sistema urinario può anche derivare da cambiamenti ormonali, muscoli del pavimento pelvico poco tonici e malattie. L’incontinenza urinaria dovrebbe essere discussa con il medico per assicurarsi di affrontare e trattare il problema corretto. Le persone con una lesione del midollo spinale, alcuni individui con una lesione cerebrale e chi ha determinate condizioni mediche, soffrono di una vescica neurologica, cioè una cattiva comunicazione dei nervi. Di seguito si riportano ulteriori informazioni sulla vescica neurologica.
L’incontinenza da urgenza è un bisogno improvviso di urinare con una perdita di urina. Ciò è dovuto a contrazioni anormali della vescica che possono sovrastare la forza dello sfintere esterno che contiene l’urina nel corpo fino al momento appropriato per l’eliminazione.
Il più delle volte, la causa dell’incontinenza da urgenza è un’infezione del tratto urinario, ma può essere dovuta a malattie come diabete, ictus, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, irritazione della vescica o danni al midollo spinale. Qualsiasi individuo può sviluppare un’incontinenza da urgenza, ma si riscontra più spesso negli anziani, negli obesi, nelle donne che hanno subito un parto cesareo o chirurgia pelvica, negli uomini con condizioni o interventi chirurgici alla prostata o in persone affette da cancro alla vescica o alla prostata. Spesso la causa è sconosciuta.
Il trattamento dell’incontinenza da urgenza comporta il cambiamento dei comportamenti. Si deve andare in bagno secondo un programma che mantenga la vescica vuota per evitare le contrazioni della vescica. Evitare la caffeina, le bevande zuccherate e l’alcol che aumentano la necessità di urinare. Evitare di sollevare carichi pesanti. Rinforzare il pavimento pelvico eseguendo gli esercizi di Kegel o utilizzando inserti vaginali per rafforzare i muscoli pelvici. Anche perdere peso aiuta a ridurre il carico addominale. Il biofeedback può essere utilizzato per imparare a ridurre le risposte alle contrazioni.
L’uso di farmaci può ridurre le contrazioni della vescica. Ci sono molte opzioni: darifenacina (Enablex), fesoterodina (Toviaz), mirabegron (Myrbetriq), ossibutinina (Ditropan, Ditropan XL, Gelnique, Oxytrol), solifenacina (VESIcare), tolterodina (Detrol, Detrol LA), trospio (Sanctura) , iosciamina (Anaspaz, Cystospaz, Hyosol, Hyospaz, Levbid, Levsin) o diciclomina (Antispas, Bentyl, Byclomine, Di-Spaz, Dibent, Or-Tyl, Spasmoject).
Le iniezioni di Botox nella vescica possono essere utilizzate per ridurre la frequenza e la gravità delle contrazioni o degli spasmi vescicali (tono). Queste iniezioni dovranno essere ripetute per mantenerne l’efficacia.
Altri trattamenti potrebbero includere la stimolazione elettrica per rafforzare gli sfinteri urinari. Esistono anche tecniche chirurgiche e impianti che possono aumentare le prestazioni dello sfintere.
La vescica iperattiva (OAB) consiste in contrazioni vescicali iperattive che sono più continue, piuttosto che episodiche come nell’incontinenza da urgenza. I segni di una OAB includono il bisogno frequente di urinare, 8-10 volte al giorno o due volte di notte. La OAB potrebbe essere una condizione che si aggiunge alla perdita di urina dell’incontinenza da urgenza oppure no. La OAB e l’incontinenza da urgenza possono essere una combinazione di problemi.
La vescica iperattiva può colpire chiunque, ma può essere una conseguenza di condizioni mediche come sclerosi multipla, diabete, cambiamenti ormonali durante la menopausa, tumori, calcoli alla vescica, ingrossamento della prostata, stitichezza o il risultato di un intervento chirurgico per il trattamento di altre forme di incontinenza urinaria. Le persone con un declino cognitivo come un ictus, il morbo di Alzheimer o qualche altra demenza sono a rischio di OAB. Le infezioni del tratto urinario somigliano ai sintomi della OAB.
I cambiamenti comportamentali possono essere di aiuto per la OAB. Questi cambiamenti includono l’andare in bagno in base a un programma. Esercitarsi nel trattenere o ritardare la minzione per un breve periodo al fine di riuscire gradualmente a trattenerla per dei tempi più lunghi. Modificare i liquidi assunti riducendo o eliminando la caffeina, le bevande zuccherate e l’alcol per ridurre la necessità di urinare. Rafforzare il pavimento pelvico con gli esercizi di Kegel e l’esercizio generale del corpo. Mantenere un peso sano. Smettere di fumare per eliminare la nicotina che è irritante per la vescica. Il biofeedback può essere utilizzato per imparare a ridurre le risposte alle contrazioni.
Nella OAB, la vescica potrebbe non essere in grado di svuotarsi completamente durante la minzione. Questo innesca maggiori contrazioni che si percepiscono, ma non si è in grado di espellere l’urina. Se si verifica uno svuotamento incompleto della vescica, si può usare il cateterismo intermittente.
Se la OAB è dovuta a cambiamenti ormonali nelle donne, è possibile aggiungere estrogeni per rafforzare i tessuti. I farmaci possono essere usati per aiutare lo svuotamento della vescica. Questi includono tolterodina (Detrol), ossibutinina in forma di pillola (Ditropan XL) o usata come cerotto (Oxytrol) o gel (Gelnique), trospio, solifenacina (VESIcare), darifenacina (Enablex), fesoterodina (Toviaz) o mirabegron (Myrbetriq).
Le iniezioni di Botox nella vescica possono calmare le contrazioni. La stimolazione elettrica attraverso la pelle o come impianto nel corpo può essere utilizzata per interrompere i segnali di contrazione della vescica. La chirurgia per una OAB più complessa può essere eseguita aumentando o allargando la vescica oppure rimuovendola.
L’incontinenza da stress è una perdita incontrollata di urina causata dall’elevata pressione intra-addominale. Tipicamente, l’incontinenza da stress si verifica con il movimento, il sollevamento di carichi pesanti, i piegamenti, la corsa, la tosse, la risata o gli starnuti. È più comune nelle donne che hanno avuto diversi parti vaginali, isterectomia o sono in post-menopausa. Negli uomini, si verifica più spesso dopo un intervento chirurgico alla prostata. I fattori di rischio per entrambi i sessi sono l’invecchiamento, il fumo o altri problemi medici con conseguente tosse forte, obesità, stitichezza, rapporti sessuali e consumo eccessivo di caffeina e alcol.
Attualmente, non ci sono farmaci approvati per il trattamento dell’incontinenza da stress. Gli estrogeni possono aiutare a ridurre l’incontinenza da stress nelle donne. Il farmaco antidepressivo duloxetina (Cymbalta) è in fase di sperimentazione per il trattamento dell’incontinenza da stress con risultati promettenti. Ci sono molti prodotti da banco che vengono offerti, ma i risultati sono variabili.
I trattamenti per l’incontinenza da stress includono gli esercizi per il pavimento pelvico per rafforzare i muscoli. Si raccomandano cambiamenti nello stile di vita per il controllo del peso, smettere di fumare per ridurre la tosse, e ridurre l’assunzione di caffeina e alcol. I trattamenti più avanzati sono le iniezioni di Botox, la stimolazione elettrica, la ricostruzione chirurgica del pavimento pelvico o la chirurgia ginecologica.
L’incontinenza da rigurgito provoca gocciolamenti di urina a causa dell’incapacità di svuotare completamente la vescica. Il bisogno di svuotare la vescica non viene avvertito. È causato da un’ostruzione in un qualsiasi punto dell’area di uscita dalla vescica dovuta a problemi alla prostata o altro restringimento o costrizione dell’uretra, un muscolo vescicale debole che non può espellere completamente l’urina, o danni ai nervi. Le cause possono essere specifiche o un insieme di problemi.
Le fonti di incontinenza da rigurgito includono problemi temporanei come l’anestesia post-operatoria o il periodo post-parto. Alcune malattie possono causare un’incontinenza da rigurgito, inclusi danni ai nervi causati da diabete, alcolismo, morbo di Parkinson, sclerosi multipla, problemi alla schiena/chirurgia alla schiena o spina bifida. Gli effetti collaterali di alcuni farmaci possono dare una vescica iperattiva, inclusi alcuni anticonvulsivanti e antidepressivi, che influenzano i segnali nervosi alla vescica.
Il trattamento include cambiamenti comportamentali come la pianificazione della gestione della vescica e attendere 30 secondi dopo la minzione e provare a urinare di nuovo. L’incontinenza da rigurgito può essere gestita con il cateterismo intermittente. Sarà anche necessario curare la condizione sottostante che la sta causando.
Un farmaco per l’incontinenza da rigurgito è il betanecolo, un farmaco colinergico correlato all’acetilcolina. È disponibile con questi nomi: Duvoid, Myotonachol, Urecholine e Urocarb. Per gli uomini, la minzione con un ingrossamento della prostata può essere trattata con bloccanti alfa-adrenergici come doxazosina (Cardura), alfuzosina (Uroxatal), prazosina (Minipress), tamsulosina (Flomax), silodosina (Rapaflo) e terazosina (Hytrin).
L’incontinenza funzionale è un problema in cui una persona avverte l’urgenza di urinare ma semplicemente non riesce ad andare in bagno in tempo. Il problema potrebbe essere l’incapacità di muovere il proprio corpo abbastanza velocemente, la difficoltà a togliersi i vestiti, una menomazione fisica del corpo o dell’attrezzatura o un problema cognitivo in cui il processo mentale è troppo complicato per essere risolto.
Il trattamento per l’incontinenza funzionale è quello di rendere il processo più facile attraverso aggiustamenti nell’abbigliamento o nell’ambiente fisico. Andare in bagno in base a un programma può aiutare poiché riduce l’urgenza. Se la fonte del problema è una menomazione fisica che può essere corretta, l’obiettivo dovrebbe essere quello.
L’incontinenza mista è una combinazione di uno qualsiasi dei problemi di cui sopra. Potrebbe essere necessaria una combinazione di trattamenti per affrontare l’incontinenza mista.
Ritenzione urinaria
L’ostruzione del sistema urinario si verifica quando qualcosa impedisce all’urina di lasciare completamente o parzialmente il corpo. Ciò si verifica con: ingrossamento della prostata, costipazione, cancro alla vescica, tumori, fibrosi, endometriosi, calcoli renali e coaguli di sangue. Può essere dovuta a qualsiasi problema che impedisce a qualsiasi parte del sistema urinario di funzionare o all’urina di fluire attraverso il sistema o fuori dal corpo. L’ostruzione del sistema urinario può verificarsi prima del parto e può essere rilevata tramite esami del sangue della madre e ultrasuoni.
I sintomi dell’ostruzione includono difficoltà a urinare, flusso rallentato (gocciolamento), frequenza, diminuzione della produzione di urina, sangue o semplicemente sensazione che la vescica non sia vuota.
Il trattamento consiste nel rimuovere o aprire l’ostruzione. Se l’urina non esce dal corpo attraverso l’uretra, tornerà indietro attraverso gli ureteri nei reni. Occorre intervenire rapidamente per prevenire danni ai reni.
Il trattamento può includere il posizionamento temporaneo di un catetere a permanenza, se possibile, per aprire l’uretra e consentire all’urina di defluire. Uno stent può essere posizionato nell’uretere o nell’uretra a seconda della posizione del blocco per garantire il flusso. Se la fonte del blocco è una prostata ingrossata, un tumore o un’altra ostruzione, è necessario un intervento chirurgico per correggere il problema.
Vescica neurologica (disfunzione neurologica della vescica): tipi e trattamenti. La vescica neurologica si verifica quando c’è un problema con i nervi e i muscoli che controllano la funzione della vescica. Le parti del sistema urinario devono essere coordinate per un’eliminazione efficace delle urine. Con il termine neurologico si intende che c’è una difficoltà nella trasmissione nervosa. Quando la trasmissione dei messaggi da e verso il cervello è compromessa, si ha una diagnosi di vescica neurologica. Può essere causata da malattie o lesioni al sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) o al sistema nervoso periferico (nervi del corpo). Esempi delle cause di una vescica neurologica includono, senza limitazione, i seguenti:
- Problemi medici che colpiscono il cervello o il midollo spinale
- Difetti congeniti che colpiscono il midollo spinale
- Infortuni al cervello o al midollo spinale
- Danni ai nervi periferici
- Problemi genetici ai nervi
- Infezione nel sistema urinario o nel corpo
- Avvelenamento da metalli pesanti
- Tumori cerebrali o del midollo spinale
- Infortunio vascolare cerebrale (CVA) o ictus del cervello o del midollo spinale
- Diabete
- Sclerosi multipla
- Morbo di Parkinson
- Spina bifida
- Paralisi cerebrale
I tipi di vescica neurologica sono non inibita, iperreflessica (spastica), flaccida e mista.
La vescica neurologica non inibita è una diminuzione della sensazione o una scarsa consapevolezza che la vescica è piena. L’incontinenza urinaria (espulsione involontaria di urina) si verifica perché l’individuo non riconosce la necessità di urinare. È associata a lesioni cerebrali, ictus, demenza e sclerosi multipla.
Una vescica neurologica non inibita può essere trattata mediante cambiamenti del comportamento, come una pianificazione della gestione della vescica con un lento allungamento dei tempi tra uno svuotamento e l’altro. Il monitoraggio dell’assunzione di liquidi e del tipo di liquidi può evitare gli imprevisti. Si possono usare farmaci per stringere i muscoli dello sfintere o rilassare le contrazioni della vescica (anticolinergici). Inoltre, potrebbe essere necessario iniziare un programma di cateterismo intermittente (IMC) che prevede dei momenti in cui si inserisce un catetere per drenare l’urina dalla vescica.
La vescica neurologica iperreflessica si riscontra solitamente in persone con lesioni ai motoneuroni superiori (upper motor neurons – UMN) del sistema nervoso. I motoneuroni superiori sono la principale fonte di movimento degli esseri umani. I corpi cellulari degli UMN si trovano nella parte superiore del sistema nervoso centrale, nel cervello e nel tronco cerebrale. Gli UMN si connettono ai motoneuroni inferiori (lower motor neurons – LMN) attraverso delle giunzioni chiamate interneuroni. I messaggi di movimento seguono questo percorso a meno che non vengano interrotti da lesioni o malattie. I risultati di una lesione degli UMN si osservano normalmente in individui con malattie o lesioni cervicali e toraciche. La vescica neurologica iperreflessica si verifica in individui con una lesione del midollo spinale superiore a T10.
Quando i messaggi di movimento vengono inviati dal cervello ma gli UMN sono danneggiati, il messaggio viene interpretato erroneamente o non riesce a passare. I danni agli UMN danno come risultato una vescica iperreflessica o spastica. Questo può essere osservato esternamente o avere effetti all’interno del corpo.
Uno dei modi in cui si palesa una lesione degli UMN è la vescica iperreflessica (spastica o tonica). La vescica si riempie di urina e attiva uno svuotamento automatico. Potrebbe essere espulsa tutta l’urina oppure solo una piccola quantità. Questo è dovuto al fatto che il muscolo della vescica si contrae, così come gli sfinteri. Questa mancata coordinazione fa sì che l’urina venga trattenuta nella vescica creando pressioni elevate che possono causare il riflusso dell’urina dagli ureteri nei reni. Poiché i reni non possono immagazzinare l’urina, vengono danneggiati. I trattamenti possono prevenire danni ai reni.
Il trattamento per la vescica neurologica iperreflessica dipende dalle esigenze dell’individuo. Gli uomini con lesioni di livello superiore in cui la funzione della mano è limitata e hanno una pressione elevata nella vescica, possono fare una sfinterotomia. In questa procedura chirurgica viene praticato un piccolo taglio nel muscolo dello sfintere esterno con conseguente fuoriuscita libera dell’urina dalla vescica. Quindi si utilizza un catetere esterno per raccogliere l’urina. Questo riduce il rischio che l’urina rifluisca nei reni.
A causa dell’anatomia femminile, non è disponibile nessun sistema di raccolta delle urine (sebbene molti stiano lavorando per ottenerlo), quindi si utilizzano delle alternative. Sia per gli uomini che per le donne, le alternative includono un catetere sovrapubico, che viene posizionato in un’apertura creata chirurgicamente nell’addome appena sopra l’osso pubico. Un catetere viene collocato in questa apertura in cui l’urina fluisce liberamente. Un’alternativa è l’uso di un catetere a permanenza nell’uretra.
Se la funzionalità della mano è adeguata, si utilizza l’auto-cateterismo intermittente. In questo processo l’urina viene drenata dalla vescica posizionando temporaneamente il catetere. Una volta che l’urina è stata eliminata, il catetere viene rimosso. Si deve monitorare l’assunzione di liquidi per evitare un riempimento eccessivo della vescica.
Vescica neurologica flaccida. Il corpo cellulare dei motoneuroni inferiori si trova nel sistema nervoso centrale inferiore del midollo spinale, nelle radici nervose, nei nuclei dei nervi cranici del tronco cerebrale e nei nervi cranici con funzione motoria. Gli LMN ricevono messaggi dagli UMN per il movimento. Si collegano direttamente ai muscoli scheletrici per il movimento volontario. I messaggi vengono inviati dal cervello al corpo per muoversi rapidamente, muoversi lentamente o rimanere fermi.
Quando gli LMN sono danneggiati, i messaggi provenienti dal cervello vengono interpretati erroneamente o non vengono trasmessi al corpo. Il risultato è la flaccidità. La lesione degli LMN si osserva più spesso in persone con malattie o lesioni lombari e sacrali. Solitamente vengono colpiti i nervi del sistema nervoso centrale (SNC) e forse anche quelli sistema nervoso periferico (SNP).
Al di sotto del livello della lesione, anche il corpo è flaccido, compresa la vescica, che si riempirà di urina ma non si svuoterà. La vescica non si contrae come al solito. L’urina continua a riempire la vescica oltre la sua capacità. A volte, può esserci un’espulsione automatica o incontinenza perché lo sfintere interno del muscolo vescicale non è contratto. A causa della paralisi, l’individuo potrebbe non avere il controllo volontario dello sfintere urinario esterno. Solitamente, non viene eliminata tutta l’urina nella vescica. L’urina residua rimane nella vescica. È possibile che la vescica diventi così piena e si apra, oppure la persona può diventare incontinente (espulsione involontaria dell’urina).
Se gli archi riflessi non sono compromessi, allungando l’apertura rettale si può provocare l’espulsione dell’urina. Questo deve essere fatto in base a degli orari, perché i segnali che la vescica è piena non vengono ricevuti dal cervello. Per alcuni, anche toccando l’area della vescica si può stimolare la minzione. Il trattamento della vescica neurologica flaccida può anche essere gestito con il cateterismo intermittente.
Gli individui con una vescica neurologica flaccida possono utilizzare la manovra di Credé (far scivolare la mano lungo la pelle sopra la vescica) o la manovra di Valsalva (spingere in giù) per provocare la minzione. Per utilizzare questi metodi di minzione, è necessario assicurarsi che lo sfintere abbia una bassa resistenza in modo che l’urina possa defluire facilmente dall’uretra. Se lo sfintere è stretto, queste attività aumentano la pressione nella vescica il che può causare il riflusso dell’urina nei reni. Sebbene alcuni utilizzino ancora la manovra di Valsalva, essa è stata abbandonata poiché la pressione nel retto causa il prolasso. Verificare con il medico per assicurarsi che queste pratiche siano sicure per le proprie esigenze individuali. Se lo sfintere è stretto, si possono usare farmaci per rilassarlo. In alternativa, si può fare una sfinterotomia, un piccolo taglio chirurgico nel muscolo dello sfintere; tuttavia, questo provoca un’incontinenza urinaria continua.
Vescica neurologica mista. Vi sono casi in cui gli individui hanno problemi legati a una lesione sia dei motoneuroni superiori che di quelli inferiori. Ad esempio, la vescica può essere iperreflessica ma lo sfintere esterno è flaccido il che provoca un’incontinenza urinaria. Oppure la vescica può essere flaccida con uno sfintere esterno iperreflessico. Questo crea una vescica grande con una pressione elevata e l’impossibilità di urinare.
Diagnosi dei problemi della vescica
I problemi con la gestione della vescica dovrebbero essere diagnosticati dai medici. Se si ipotizza un tipo di problema alla vescica mentre in realtà il problema è differente, si possono generare ulteriori complicazioni e danni al sistema urinario. Gestire la cosa da soli può portare a gravi complicazioni, soprattutto renali. Ad esempio, il trattamento di quella che si ritiene sia un’incontinenza da rigurgito, quando in effetti è una perdita dovuta a una vescica neurologica, può aumentare la pressione nella vescica causando il riflusso dell’urina nei reni. Sono necessari dei test per determinare diagnosi e trattamento corretti e avere un sistema urinario sano per tutta la vita.
Test di laboratorio
Gli esami del sangue vengono eseguiti su un piccolo campione di sangue. Possono fornire informazioni su come funzionano la vescica e i reni o se ci sono infezioni nel corpo. L’azoto ureico nel sangue (BUN), i livelli di creatinina e il tasso di filtrazione glomerulare (GFR) sono alcuni degli esami che indicano la funzionalità renale. Un aumento della conta dei globuli bianchi indica che c’è un’infezione da qualche parte nel corpo, incluso il sistema urinario. Inoltre, un esame del sangue può indicare se il corpo è abbastanza idratato per mantenere un corretto funzionamento del sistema urinario. Gli uomini con ingrossamento sospetto della prostata possono fare un test dell’antigene prostatico specifico (PSA) per valutare i livelli di testosterone.
Analisi delle urine e urinocoltura e test di sensibilità (UA e CS) Si possono fare dei test delle urine per valutare gli indicatori sanitari tra cui infezioni del tratto urinario (UTI), malattie renali e diabete. L’analisi delle urine valuta l’acidità (pH), la concentrazione o il peso specifico, le proteine, lo zucchero (glucosio), i chetoni, la bilirubina, i segni di infezione e il sangue. I test di qualità delle urine riguardano la quantità di globuli bianchi, globuli rossi, batteri e lieviti, cilindri urinari (proteine a forma di tubo) e cristalli.
Se si scopre un’infezione nelle urine come indicato dall’analisi delle urine, si esegue un’urinocoltura e un test di sensibilità utilizzando lo stesso campione di urina. I batteri nelle urine possono crescere in una piastra di coltura. Questa è una parte del test. Quindi vengono valutati vari antibiotici per vedere quale elimina quei batteri specifici. Questa è la parte del test relativa alla sensibilità. Questo processo richiede tre giorni per essere completato. Se c’è un’infezione, vengono prescritti gli antibiotici migliori. Si deve aderire all’intera prescrizione di antibiotici per eliminare i batteri. Anche se si pensa che l’infezione sia sparita, in realtà è solo sotto controllo. L’infezione non viene eliminata fino a quando non è stata assunta l’intera prescrizione.
Raccolta delle urine delle 24 ore. Si può fare una raccolta delle urine per un giorno intero al fine di controllare la funzionalità renale. L’obiettivo è conoscere la quantità di creatinina eliminata dai reni. Questo test valuta anche proteine, ormoni urinari, minerali e altre sostanze chimiche.
Test clinici
Il residuo post-minzionale è un metodo per valutare se è rimasta dell’urina nella vescica dopo uno svuotamento spontaneo o incontinenza. In questa procedura, la persona tenta di urinare o ha una produzione di urina spontanea o un episodio di incontinenza. Viene inserito un catetere, l’urina rimasta nella vescica viene drenata e il catetere viene rimosso immediatamente. L’obiettivo è di rimuovere tutta l’urina nella vescica.
Scansione della vescica. Una delle valutazioni più semplici dello svuotamento vescicale è una scansione non invasiva della vescica. Un dispositivo ad ultrasuoni viene posizionato sulla pelle sopra la zona della vescica. Un gel viene posizionato sul dispositivo e sulla pelle per proiettare le onde sonore nella vescica. Il diagramma dell’urina nella vescica può essere visualizzato su un monitor con una misurazione della quantità di urina nella vescica. Se l’attrezzatura è disponibile, questa procedura può sostituire il residuo post-minzionale. Solitamente viene effettuata in terapia intensiva, in un ospedale per la riabilitazione o presso lo studio medico.
Ecografia addominale/renale. È una valutazione tramite ecografia dell’intero tratto urinario in un centro di analisi. La valutazione include reni, ureteri e vescica (KUB). L’esame fornisce un quadro delle strutture del sistema urinario e può indicare la presenza di calcoli o stenosi.
Il test urodinamico è il test più importante del sistema urinario per le persone con lesioni cerebrali, lesioni del midollo spinale o altri problemi neurologici, in particolare del sistema nervoso centrale (SNC). È una valutazione del funzionamento del sistema urinario.
Nel test urodinamico si inserisce un catetere sterile e sensibile alla pressione nella vescica. Questo catetere misura la pressione nell’addome, nella vescica e nell’uretra. Un sensore viene posizionato nel retto per misurare la pressione rettale, e un sensore viene collocato sull’addome per misurare la pressione addominale. Durante la procedura, si possono acquisire immagini fluoroscopiche. Il fluido sterile viene versato lentamente nella vescica. Man mano che la vescica si riempie, si misurano le pressioni. Si chiede alla persona se prova qualche sensazione; si potrebbe anche chiederle di provare a svuotare la vescica, anche se questo non è possibile; questo viene fatto per raccogliere informazioni.
I risultati indicano il rischio di reflusso nei reni. Si individua il tipo di funzione vescicale, pressione alta o bassa, iperattiva o flaccida. Si valutano le funzioni nervose e muscolari. Come si contraggono la vescica e gli sfinteri, se si coordinano; viene analizzata la loro capacità. A seconda dei risultati, possono essere forniti trattamenti per migliorare il sistema urinario e la sicurezza. Potrebbero essere consigliate delle combinazioni di queste procedure.
Pielografia/urografia endovenosa. In questo test, viene iniettato un colorante nel corpo. Mentre questo passa attraverso il corpo, si usa la radiologia per valutare il funzionamento del sistema urinario. Il colorante viene espulso rapidamente con l’urina. Il test valuta i reni, gli ureteri, la vescica e l’uretra. Si possono individuare problemi come calcoli renali, tumori, cisti, restringimento degli ureteri e ingrossamento della prostata.
La cistoscopia è una procedura in cui un tubicino viene posizionato attraverso l’uretra nella vescica. Probabilmente questa procedura sarà eseguita sotto anestesia. L’interno della vescica viene quindi visualizzato dall’esaminatore. La cistoscopia viene utilizzata per cercare infezioni, fonti di sanguinamento, calcoli, infiammazioni, cancro o per rimuovere piccoli tumori. Può anche essere utile per diagnosticare una prostata ingrossata. Si possono ispezionare o prelevare campioni di tessuto in tutto il corpo per gli esami di laboratorio.
Biopsia vescicale. Durante la cistoscopia, è possibile eseguire una biopsia di un tessuto che appare preoccupante. Il tessuto sospetto viene quindi studiato in laboratorio. Questo è particolarmente importante per l’identificazione di polipi o altre escrescenze.
Gestione della vescica
I programmi vescicali vengono sviluppati per la salute del sistema urinario di persone con danni nervosi. Una vescica neurologica non è un problema che consiste nell’apprendere nuovamente la minzione, ma è una difficoltà di comunicazione dei nervi. È necessario conseguire un controllo sano e appropriato della vescica.
I programmi vescicali non devono essere confusi con l’imparare ad usare il vasino. Quando i bambini nascono, i muscoli e i nervi non sono completamente funzionanti. Ci vuole del tempo prima che i muscoli del pavimento pelvico crescano per conseguire una stabilizzazione della vescica e affinché i nervi si sviluppino per controllare la minzione. Quando la vescica di un bambino si riempie, viene inviato un messaggio al cervello di rilassare gli sfinteri. Questo avviene automaticamente. Quando il bambino cresce, impara a sopprimere l’apertura automatica dello sfintere per un autocontrollo della minzione. I bambini più grandi e gli adulti hanno il controllo nervoso dello sfintere esterno. I programmi vescicali vengono messi in atto a causa di un problema con i nervi del corpo.
Le procedure volte al controllo sulla funzione vescicale includono:
L’allargamento della vescica, un processo in cui la vescica viene ingrandita chirurgicamente in modo che possa contenere un volume maggiore di urina. Questo non è un processo di rimozione dell’urina, ma consente di immagazzinarne maggiori quantità nella vescica.
Impianto di stimolazione elettrica con rizotomia sacrale posteriore. I nervi che controllano la minzione sono S2-S4. L’impianto di un dispositivo di stimolazione elettrica sulle radici nervose può aiutare la contrazione e il rilassamento dello sfintere e della vescica. Gli elettrodi sono attaccati chirurgicamente alle radici nervose, non al nervo del midollo spinale. Viene eseguita una rizotomia in cui vengono identificate e tagliate o cauterizzate in modo selettivo le fibre nervose che aumentano troppo il tono e colpiscono la funzione della vescica e dello sfintere. Queste due procedure vengono eseguite con un intervento chirurgico.
I cateteri esterni per uomini vengono utilizzati in persone di sesso maschile in cui si verifica un’eliminazione spontanea dell’urina, un trabocco della vescica o i cui sfinteri sono inadeguati. I cateteri esterni sono talvolta chiamati cateteri condom a causa della loro somiglianza con un preservativo. Consistono in una guaina fissata all’esterno del pene con un’apertura all’estremità per raccogliere l’urina che viene rilasciata spontaneamente dalla vescica. L’estremità aperta è collegata, con una prolunga o direttamente, a una sacca sulla gamba o a una sacca di drenaggio notturno.
I cateteri esterni sono utilizzati per la gestione della vescica negli uomini la cui vescica rilascia spontaneamente l’intero contenuto di urina raccolto nella vescica stessa o, con molta probabilità, in combinazione con una sfinterotomia che consente all’urina di fluire liberamente. I cateteri esterni vengono utilizzati come dispositivo di raccolta delle perdite di urina tra un cateterismo intermittente e l’altro. Se tutta l’urina non viene svuotata spontaneamente, si utilizza una combinazione di catetere esterno e cateterismo intermittente.
A volte, la pressione dell’urina in uscita è maggiore dell’apertura di drenaggio del catetere esterno. Questo può far gonfiare il catetere esterno come un palloncino fin quando l’urina non si scarica. Si dovrà mantenere il catetere esterno libero da ostruzioni, come ad esempio se si posiziona tra le gambe, per consentire tale scaricamento. A volte, il catetere esplode a causa della forza di fuoriuscita dell’urina. Si deve evitare di utilizzare troppo nastro adesivo per fissare il catetere, perché può causare danni al pene. Se accade regolarmente, provare ad usare un catetere esterno di marche o dimensioni differenti.
Cateteri esterni per donne. Poiché l’anatomia femminile è interna, sviluppare un dispositivo per posizionare il catetere esterno non è stato facile. Nel corso degli anni, sono stati fatti molti tentativi a partire da apparati non funzionali fino a correzioni chirurgiche dell’anatomia per soddisfare i bisogni delle donne con un’incontinenza urinaria dovuta a qualsiasi causa, compresa la pressione elevata della vescica.
Sul mercato sono disponibili nuovi dispositivi. La necessità di controllare l’incontinenza urinaria femminile per problemi non nervosi ha dato vita ad alcune nuove opzioni che sono ora disponibili. Poiché questi dispositivi sono nuovi, l’idea di usarli in combinazione con una sfinterotomia potrebbe essere un’opzione per il futuro. I nuovi dispositivi non sono stati testati con la vescica neurologica poiché raccolgono l’urina espulsa e non rimuovono l’urina dalla vescica.
Questi dispositivi si adattano o circondano le labbra della vagina. Raccolgono l’urina espulsa dal corpo. Alcuni hanno una flangia che si adatta alle labbra attorno all’apertura uretrale. Questo è utile per un trabocco o una perdita ma non svuota la vescica neurologica. Il cateterismo intermittente non è stato ancora sviluppato.
Il punto importante è che si sta affrontando l’incontinenza nelle donne con una lesione del midollo spinale. Ciò ridurrà la dipendenza dai cateteri a permanenza e dagli assorbenti per adulti che possono causare lesioni cutanee.
I cateteri uretrali a permanenza sono utilizzati principalmente a lungo termine da donne con una pressione elevata nella vescica, incapacità di usare cateteri intermittenti o mancanza di opzioni per cateteri esterni. A volte gli uomini usano cateteri uretrali a permanenza, ma meno frequentemente. Il catetere a permanenza consente un flusso continuo di urina; mantiene l’urina raccolta e la pelle asciutta; evita le lesioni da decubito. Il catetere a permanenza è collegato a una sacca da gamba o a una sacca di raccolta notturna. Si può usare un tubo di collegamento o meno.
Il catetere a permanenza per le donne deve essere fissato alla coscia con del nastro di carta o con una cinghia per evitare che venga tirato durante il movimento. Per gli uomini, il nastro di carta che fissa il tubo del catetere a permanenza sull’addome consente un flusso più diretto dell’urina dalla vescica.
I cateteri a permanenza vanno sostituiti utilizzando una tecnica sterile secondo un programma indicato dal medico. L’area dell’uretra deve essere pulita secondo le istruzioni dell’operatore sanitario. Con il tempo, il catetere a permanenza fa dilatare l’uretra. Se ci sono perdite di urina intorno al catetere a permanenza, si deve usare un palloncino di dimensioni maggiori.
Le persone con cateteri a permanenza possono bere liquidi liberamente, a meno che non abbiano delle limitazioni dovute ad altre condizioni mediche. Mantenere il flusso uscente di urina dal corpo è uno dei metodi migliori per evitare le infezioni del tratto urinario.
Pulire ogni volta le connessioni con alcol e mantenere la sacca di drenaggio più in basso del livello della vescica sono altri modi per evitare che i batteri entrino nella vescica. Quando si è a letto o seduti, assicurarsi che la sacca di drenaggio sia agganciata al lato del letto, della sedia o della gamba, più in basso della vescica, e che il tubo di drenaggio sia ben disposto sul letto. Tubi di drenaggio vincolati non lasciano fluire liberamente l’urina dalla vescica. La sacca di drenaggio non deve mai essere posizionata sul pavimento.
Il cateterismo intermittente (IMC) è il metodo preferito per la gestione della vescica perché imita l’allungamento e la contrazione naturali del muscolo vescicale e comporta minori rischi di infezione. Il sistema può essere utilizzato da soggetti con una pressione alta o bassa della vescica, una vescica iperreflessica o flaccida. Qui sotto si illustra il processo di base del cateterismo intermittente:
Fase | Processo | Perché |
---|---|---|
1 | Raccogliere l’attrezzatura, il catetere, il lubrificante, il materiale per la pulizia dell’uretra. | – Una volta iniziata, la procedura non andrebbe interrotta. Se ciò avviene, lavarsi di nuovo le mani perché potrebbero contaminare i materiali. – Tenere le forniture insieme e a portata di mano. |
2 | Mettersi nella posizione corretta per il cateterismo. Può essere sul water, vicino al water, sulla sedia, sul letto. | – Stando seduti si sfrutta la gravità per svuotare la vescica. – Essere sul water semplifica la pulizia in quanto si può semplicemente sciacquare via l’urina. – Se si deve fare il cateterismo a letto, assicurarsi di stare seduti, se possibile. |
3 | Lavarsi le mani. | – Usare acqua calda e sapone, strofinando vigorosamente per almeno 20 secondi. – Asciugarsi con un asciugamano pulito. Gli asciugamani usati raccolgono i batteri, quindi se ne deve usare uno pulito se possibile. – Quando le mani sono pulite, cercare di non sporcarle quando ci si sposta nella posizione per il cateterismo. |
4 | Aprire i materiali di consumo. | – A casa, i materiali vanno ordinati separatamente secondo le proprie esigenze. – Ci saranno diversi oggetti da aprire. – Una volta aperti, conservare i materiali di consumo all’interno della confezione per mantenerli puliti. |
5 | Versare il lubrificante sul catetere. | – Se l’apertura del tubo del lubrificante tocca qualcosa, incluso il catetere, non sarà più pulita. Versare il lubrificante dal tubo al catetere senza toccare l’apertura del tubo. – Lubrificare il catetere per tutta la lunghezza di inserimento. Per gli uomini circa 15-20 cm (6-8 pollici), per le donne circa 5 cm (2 pollici). – Un catetere ben lubrificato riduce i danni all’uretra e si infila molto più agevolmente. |
6 | Pulire l’apertura della vescica. | – La maggior parte delle persone userà acqua e sapone. – Utilizzare un sapone delicato per evitare irritazioni all’uretra. – Lavare dalla parte anteriore a quella posteriore dell’uretra con una sola passata. Quindi rimuovere il panno dalla pelle. Lavare di nuovo dalla parte anteriore a quella posteriore. Ripetere questa procedura. Ciò evita la ricontaminazione dell’uretra. – Strofinare avanti e indietro può irritare l’uretra e causare una ricontaminazione. |
7 | Inserire il catetere ben lubrificato fino a quando l’urina inizia a defluire. | – Il catetere è inserito a sufficienza quando l’urina inizia a defluire. |
8 | Drenare l’urina finché non smette di fluire. | – Una volta che l’urina smette di fluire, il livello dell’urina è al di sotto del foro del catetere. Ciò non significa che la vescica sia vuota. |
9 | Rimuovere lentamente il catetere. | – Una rimozione lenta drena l’ultima urina rimasta nella parte più bassa della vescica. |
10 | Pulire i residui dall’apertura della vescica. | – Se si lascia del sapone o una soluzione detergente per l’uretra si può seccare e causare screpolature nella pelle fornendo delle opportunità per l’ingresso dei batteri. |
11 | Pulirsi e smaltire i materiali. | – Pulire l’area del cateterismo raccogliendo le attrezzature e smaltendole correttamente. |
12 | Lavarsi le mani. | – Lavarsi sempre accuratamente le mani dopo la minzione. |
Il cateterismo intermittente viene eseguito ogni quattro o sei ore. Il programma sarà stabilito dal medico in base alle esigenze individuali. È fondamentale mantenere il programma per evitare di riempire eccessivamente la vescica con conseguente possibile incontinenza o reflusso nei reni.
Con l’IMC è necessario monitorare i liquidi assunti. Gli uomini dovrebbero avere circa 350 cc, le donne circa 300 cc di urina nella vescica al momento del cateterismo per evitare stiramenti eccessivi e riflusso. Alcuni liquidi come bevande zuccherate, caffeina o alcol passano attraverso il corpo più velocemente dell’acqua; quindi, con queste bevande si può facilmente riempire troppo la vescica. È possibile ancora goderseli, basta farlo con moderazione. Tuttavia, l’acqua naturale è il liquido migliore.
I vantaggi dell’IMC includono il mantenere la vescica in esercizio mentre si preserva l’allungamento e la contrazione naturali della parete vescicale. Con questa procedura, si hanno meno infezioni del tratto urinario perché il catetere non viene lasciato nella vescica.
Procedura di Mitrofanoff. Una procedura chirurgica in cui viene creata un’apertura nell’ombelico e usata l’appendice o parte dell’intestino per creare un nuovo percorso verso la vescica. Per rimuovere l’urina viene utilizzato un catetere diritto. Quindi il catetere viene rimosso. Questa procedura è stata sviluppata per i bambini, ma gli adulti con una LM la trovano utile, soprattutto le donne, poiché l’accesso è pratico. Alcuni uomini optano per questa soluzione in situazioni particolari come un pene retratto. Il cateterismo, le tempistiche e l’assunzione di liquidi sono molto simili al cateterismo intermittente.
Stomia. Una procedura chirurgica che crea un’apertura nell’addome che consente all’urina di defluire in una sacca di raccolta indossata sull’addome. L’area della stomia deve essere pulita accuratamente poiché l’apertura si trova direttamente nel sistema urinario. In genere i liquidi si possono consumare liberamente poiché l’urina scorre costantemente fuori dal corpo.
Svuotamento della vescica riflessa. Gli individui con una lesione del midollo spinale di livello inferiore al livello lombare o sacrale scopriranno che possono espellere dell’urina durante il programma intestinale. Questa situazione può essere sfruttata per svuotare la vescica allungando il retto. Picchiettando la vescica si può stimolare un’espulsione spontanea di urina. La manovra di Credé è una tecnica in cui si fanno scivolare le dita sulla pelle dell’addome dall’alto verso il basso. La manovra di Valsalva è meno consigliata a causa di complicazioni come il prolasso rettale. Si spinge verso il basso per creare una pressione sull’addome ed espellere l’urina. Le tecniche riflesse devono essere approvate dal medico o dall’urologo poiché la pressione può causare il reflusso di urina nei reni e il prolasso del retto.
La sfinterotomia è una piccola incisione nello sfintere urinario esterno per consentire il rilascio libero dell’urina. Sia lo sfintere urinario interno che quello esterno in genere si aprono con le contrazioni della vescica. Se c’è un problema, uno o entrambi gli sfinteri verranno aperti praticando chirurgicamente una piccola fessura. La procedura viene in genere eseguita in anestesia o sedazione inserendo un tubo attraverso l’uretra o l’apertura della vescica. Le incisioni vengono quindi eseguite attraverso questo tubo. In genere viene eseguita precocemente dopo una lesione traumatica del midollo spinale, ma può essere eseguita in qualsiasi momento, se necessario, se la malattia progredisce compromettendo la funzione della vescica.
Questa procedura viene eseguita negli uomini che hanno una pressione alta o il rischio di avere una pressione alta nella vescica a causa di una vescica iperattiva o della dissinergia detrusore-sfintere (DSD) in cui gli sfinteri non sono coordinati con le contrazioni della vescica. Con una lesione del midollo spinale, questa procedura viene eseguita più spesso negli uomini perché si può usare un catetere esterno per raccogliere e contenere il flusso di urina.
In genere non ci sono restrizioni nell’assunzione di liquidi dopo questa procedura. Anzi tale assunzione è incoraggiata a meno che non sia limitata da altri problemi sanitari. L’assunzione di liquidi aiuta a lavare il sistema urinario da tossine e batteri, oltre a mantenere la salute generale.
Il catetere sovrapubico viene utilizzato per le persone che hanno una pressione alta nella vescica o un rischio estremo di ipertensione vescicale. Di solito viene eseguita subito dopo il trauma, ma può essere consigliabile in qualsiasi momento nei processi patologici o con lo sviluppo di pressioni incontrollate o in aumento nella vescica.
I cateteri sovrapubici vengono inseriti attraverso un’apertura chirurgica nella pelle sopra l’osso pubico. Un catetere viene quindi posizionato attraverso questa apertura per il drenaggio continuo dell’urina. Alla fine, la pelle guarirà attorno ai bordi dell’apertura ma rimarrà aperta intorno al catetere.
Il catetere viene cambiato utilizzando una tecnica sterile. La sostituzione del catetere dipende dalle esigenze personali, in genere ogni mese fino a un massimo di dieci settimane, ma a volte ogni due settimane o più frequentemente. Una medicazione sterile viene posizionata attorno al catetere in corrispondenza dell’apertura nella pelle per proteggere la ferita. L’area della ferita deve essere pulita e la medicazione deve essere cambiata una o due volte al giorno. Il catetere drena l’urina in una sacca esterna o sulla gamba. Il tubo dal catetere al sistema di raccolta deve essere fissato all’addome o alla parte superiore della coscia per evitare di tirare il catetere o di spostarlo durante la medicazione, i trasferimenti o le attività. Con delle cure adeguate, i tassi di infezione sono più o meno gli stessi del cateterismo intermittente.
Gli stent ureterali sono piccoli dispositivi per aprire l’uretra. Sono utili per persone con dissinergia detrusore-sfintere (DSD) o per chi usa tecniche riflesse per urinare.
Derivazione urinaria, derivazione urinaria continente, ileo vescicostomia cutanea. Sono procedure in cui gli ureteri sono collegati a una parte dell’intestino che viene poi aperta nell’addome. Una borsa raccoglie l’urina man mano che viene prodotta. La vescica può rimanere o essere rimossa a seconda delle esigenze dell’individuo. Tali procedure vengono eseguite quando altre opzioni o complicazioni del sistema urinario lo richiedono.
Farmaci per la vescica neurologica
Ci sono molti farmaci disponibili per il trattamento di problemi specifici della vescica neurologica. Le categorie di farmaci e il loro scopo sono elencati qui.
I farmaci anticolinergici agiscono bloccando la trasmissione colinergica ai recettori muscarinici. Questi farmaci riducono le contrazioni e gli spasmi della vescica per ridurre ed eliminare l’incontinenza da rigurgito. Gli effetti collaterali, tra gli altri, sono sonnolenza, visione offuscata, palpitazioni cardiache e arrossamento del viso.
Gli antidepressivi rilassano il muscolo vescicale. In genere vengono utilizzati i triciclici. Se si usa un antidepressivo per il trattamento del benessere mentale, si può beneficiare dell’effetto collaterale del rilassamento muscolare della vescica.
Gli antispastici rilassano il muscolo vescicale permettendo di trattenere più urina prima dell’eliminazione. Gli effetti collaterali includono l’interferenza con attività che richiedono coordinazione fisica e prontezza mentale.
Gli α-bloccanti (alfa-bloccanti) trattano la dissinergia detrusore-sfintere (DSD) e la bassa pressione vescicale. Non dovrebbero essere assunti da persone con pressione sanguigna estremamente bassa o ipotensione ortostatica.
Le iniezioni di tossina botulinica vengono utilizzate come trattamento, direttamente nello sfintere urinario e/o nella vescica per la dissinergia detrusore-sfintere (DSD). Il farmaco rilassa la contrazione. Sono necessari trattamenti ripetuti per continuarne l’efficacia.
Tipi di cateteri
I cateteri sono disponibili in una varietà di tipi e dimensioni. Gli adulti generalmente iniziano con una taglia di 12Fr (i cateteri sono suddivisi in taglie chiamate French). I bambini avranno taglie molto più piccole. Se i cateteri vengono lasciati nel corpo, si può avere una dilatazione dell’uretra o dell’apertura sovrapubica. Questo potrebbe richiedere un catetere della taglia successiva per evitare perdite.
I cateteri a permanenza vengono lasciati nel corpo. Solitamente, sono collocati nell’apertura uretrale o nel sito sovrapubico. Sono tenuti in posizione da un palloncino che è dimensionato in base alla quantità di liquido richiesto per gonfiarlo. Questi cateteri vengono forniti in un kit di inserimento con una sacca di drenaggio. Di giorno, è possibile sostituire la sacca con una più discreta.
I cateteri intermittenti vengono utilizzati per svuotare l’urina e quindi rimossi. Possono essere utilizzati una sola volta o ci potrebbero essere delle istruzioni per sterilizzarli tra un uso e l’altro. Il tipo più comune è il catetere diritto non rivestito. Con questi cateteri si deve usare un lubrificante solubile in acqua per poterli inserire. I cateteri di base sono in genere rimborsabili (assicurazione sanitaria). I cateteri speciali che richiedono un’autorizzazione speciale includono cateteri rivestiti idrofili che hanno una soluzione polimerica che lubrifica il catetere per facilitare l’inserimento. I cateteri intermittenti a sistema chiuso sono racchiusi in una sacca per la raccolta delle urine in modo da non dover toccare il catetere. Sono rivestiti con gel, sostanze idrofile o antibatteriche.
I cateteri femminili sono versioni più corte dei cateteri intermittenti standard, generalmente lunghi 18-23 cm (7-9 pollici). Sono comodi per un cateterismo intermittente più adatto all’anatomia femminile.
I separatori di labbra sono dispositivi che possono aiutare a posizionare le donne per il cateterismo. Il dispositivo libera entrambe le mani per il cateterismo. L’uso di entrambe le mani consente un migliore equilibrio.
I cateteri Coudé hanno una punta a gomito per l’inserimento. Sono usati se c’è un’ostruzione come una prostata ingrossata. La punta a gomito può scivolare intorno all’ostruzione.
Team professionale di gestione della vescica
I professionisti che potrebbero essere coinvolti in un programma di gestione della vescica includono:
Un fisiatra, ovvero un medico specializzato in riabilitazione che può diagnosticare una vescica neurologica o altri problemi alla vescica. Determina il tipo di gestione della vescica richiesto, fornisce i farmaci necessari e segue i progressi della persona nel corso degli anni.
Un urologo, ovvero un medico specializzato nel sistema urinario. Test, procedure e chirurgia del sistema urinario sono condotti da questo specialista.
L’infermiera professionale per la riabilitazione, che sarà fondamentale per insegnare alla persona come eseguire il cateterismo e altre tecniche di gestione della vescica. L’infermiera professionale può aiutare a ridurre le complicazioni e a risolvere i problemi.
Un fisioterapista, che aiuterà l’individuo con l’equilibrio, rafforzandolo con esercizi per il corpo e per i muscoli del pavimento pelvico. Lo aiuterà ad imparare come trasferirsi per andare in bagno.
Un ergoterapista, che lavora sul controllo motorio fine, per insegnare alla persona come manipolare i cateteri e utilizzare le apparecchiature adattive.
Un Case Manager assicurativo, che sarà fondamentale se c’è bisogno di un catetere avanzato o di un’attrezzatura speciale per migliorare funzionalità e indipendenza.
Lo psicologo, un membro importante del team che aiuta la persona a rafforzare il benessere mentale, nel caso in cui i problemi con la gestione della vescica siano opprimenti.
Ricerca sulla gestione della vescica
Sono state condotte ricerche approfondite sulla gestione della vescica. Negli ultimi 10-20 anni, ci sono stati avanzamenti sui farmaci e sui cateteri, con ulteriori innovazioni in corso. Tuttavia, i problemi legati alla gestione della vescica sono ancora molti. Un sistema perfetto deve ancora essere individuato. Ogni aspetto della gestione della vescica è oggetto di ricerca, dalla diagnosi al trattamento, ai farmaci, persino la formazione.
I ricercatori stanno esaminando il meccanismo di gestione della vescica per quanto concerne i problemi di incontinenza e ritenzione. In particolare, si sta studiando il motivo per cui gli individui sviluppano l’incontinenza urinaria. Tra i fattori figurano cambiamenti ormonali, invecchiamento, ostruzione, infezione e problemi neurologici. Capire perché e come funziona il sistema urinario, internamente e con altri sistemi del corpo, ci permette di essere in grado di modificarne gli esiti.
La vescica neurologica e relativi trattamenti sono inclusi negli studi del cervello e del midollo spinale. I nuovi trattamenti includono iniziative di ingegneria con le cellule staminali e sui tessuti che potrebbero creare delle capacità funzionali in persone con problemi di gestione della vescica. Altre procedure sono in fase di esame per comprendere ulteriormente la complessità dei test urodinamici. Sono inoltre allo studio miglioramenti chirurgici, tra cui sia l’alterazione anatomica sia la stimolazione elettrica per ripristinare la funzione.
Lo sviluppo dei cateteri è esploso negli ultimi due decenni. Sono più adatti al corpo e facili da usare. La ricerca a sostegno dell’efficacia è fondamentale per aumentare il sistema dei metodi di pagamento per finanziamenti globali.
Una delle aree di studio più critiche è la formazione delle persone per aiutarle a comprendere dettagliatamente la gestione della vescica. Questa conoscenza è fondamentale per il successo della salute urinaria e può aumentare la qualità della vita.
Fatti e cifre sulla gestione della vescica
In tutte le popolazioni:
L’incontinenza urinaria è stata rilevata in circa il 3-17% delle donne. L’incontinenza grave aumenta notevolmente all’età di 70-80 anni, principalmente a causa di cambiamenti ormonali.
L’incontinenza urinaria è stata rilevata in circa il 3-11% degli uomini. Tra gli uomini che soffrono di incontinenza urinaria, l’incontinenza da urgenza è compresa tra il 40% e l’80%. L’incontinenza da stress è inferiore al 10% dei casi ed è attribuibile a interventi chirurgici alla prostata, a traumi o a lesioni neurologiche.
Nei soggetti con una lesione del midollo spinale:
Il numero di persone affette da vescica neurologica varia a seconda della malattia. Questo perché vengono segnalate le malattie ma non gli esiti come la vescica neurologica. Pertanto, si riportano stime differenti a seconda dello studio.
Lesione del midollo spinale da trauma o malattia 70-84%
Sclerosi multipla 40-90%
Morbo di Parkinson 37-72%
Ictus 15%
Una media di 2,5 infezioni del tratto urinario all’anno sono state segnalate da persone con una LM.
Risorse
Per ulteriori informazioni sulla gestione della vescica o per domande specifiche, i nostri consulenti specializzati sono disponibili dal lunedì al venerdì al numero verde +1-800-539-7309 (solo negli USA) o al +1-973-379-2690 (numero internazionale) dalle 7:00 alle 24:00 EST (fuso orario orientale USA).
Si suggerisce di contattare delle organizzazioni che si occupano di paralisi, comprese le associazioni che offrono notizie, supporto alla ricerca e risorse, la rete nazionale di gruppi di sostegno, le cliniche e gli ospedali specializzati.